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Aumento contagi, De Luca valuta la chiusura dei confini della Campania

Coronavirus Campania De Luca Conte 

Il presidente della Campania De Luca ha ventilato l'ipotesi di una chiusura dei confini della Campania in caso di un nuovo aumento dei contagi.

A seguito dell’incremento dei contagi sia in Italia che nella sua regione, il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha ventilato l’ipotesi di una chiusura dei confini della Campania nel caso l’emergenza sanitaria dovesse aggravarsi nuovamente. De Luca ha tuttavia affermato che un’eventuale chiusura sarà deciso in ogni caso entro i prossimi dieci giorni anche alla luce dell’andamento dei contagi nelle altre regioni italiane.

De Luca e l’ipotesi di chiusura della Campania

Nel corso di una delle sue consuete dirette social, il presidente campano ha annunciato: “Verificheremo alla fine di agosto se dovremo chiedere o meno al governo nazionale di ripristinare la limitazione della mobilità interregionale. […] È un orientamento che assumeremo tra una settimana o al massimo dieci giorni e lo faremo con grande determinazione, ovviamente salvo i casi soliti e cioè motivi di lavoro e motivi sanitari che giustificano lo spostamento. Ma ci regoleremo sulla base dell’andamento del contagio anche in altre regioni d’Italia.

De Luca si è poi lamentato dell’assenza di controlli sanitari anti coronavirus nelle regioni settentrionali, come ad esempio in Lombardia dove nonostante l’obbligo di segnalazione non è prevista la quarantena fiduciaria per chi torna da zone a rischio come Grecia, Spagna, Malta e Croazia: “In Italia ripresa dei contagi. Sconcertato che al Nord non facciano tamponi obbligatori e quarantena a chi rientra dall’estero”. Solo nelle ultime 24 ore i nuovi contagi da coronavirus in Campania sono stati 68, molti dei quali provenienti dall’estero.