> > Lucia Azzolina risponde a Salvini: "Lo chiamerò gaglioffo"

Lucia Azzolina risponde a Salvini: "Lo chiamerò gaglioffo"

Lucia Azzolina

Lucia Azzolina risponde a Matteo Salvini dopo l'ennesimo attacco sulle sue decisioni.

Lucia Azzolina risponde a Matteo Salvini, che si è lamentato della chiusura delle discoteche, dopo l’attacco dovuto alle decisioni per il rientro a scuola. Il leader della Lega ha più volte dimostrato di non essere d’accordo con tutte le decisioni che sta prendendo la ministra dell’Istruzione e in diverse occasioni ci sono stati botta e risposta molto accesi. “Ora gli italiani stanno usando la testa, ma questi tarati vogliono trasformare le scuole in lager, con i banchi con le rotelle…a dirigere la scuola c’è un ministro incompetente che da due mesi va a cercare i banchi con le rotelle” ha dichiarato. L’esempio del segretario non è piaciuto alla Azzolina, che ha deciso di rispondere nella trasmissione In Onda.

Lucia Azzolina risponde a Salvini

Da oggi chiamerò Salvini ‘il gaglioffo’. Gli consiglio una lettura: ‘Fino a quando la mia stella brillerà’ scritto da Liliana Segre. Salvini avrebbe bisogno di studiare: ogni volta che parla di scuola dice scempiaggini. Io ho insegnato a Sarzana e ai miei studenti insegnavo cosa era un lager” ha spiegato Lucia Azzolina, durante la trasmissione. Le parole di Salvini secondo lei sono state molto fuori luogo e decisamente irrispettose. “Lui deve chiedere scusa non a me ma a tutta la comunità scolastica” ha aggiunto la ministra.

Più mi insulta più sono onorata, siamo distanti anni luce su tutto. Sulla scuola capisco che qualcuno fa campagna elettorale ma non si può arrivare a questi livelli, sono da troglodita. Il lager è una cosa seria, la scuola è altra cosa” ha aggiunto Lucia Azzolina, riprendendo le parole che Matteo Salvini, che ha commentato il processo, ha usato per attaccare lei e le sue decisioni in merito alla scuola. La ministra degli Interni, per giustificare le sue parole, ha spiegato al conduttore che “ogni tanto un insulto ci sta, noi di insulti ne subiamo tanti“.