Il prossimo 20 e 21 settembre in 7 territori italiani, vale a dire Toscana, Veneto, Liguria, Campania, Puglia, Marche e Valle d’Aosta, si svolgeranno le elezioni regionali per la nomina dei presidenti di regione (in Valle d’Aosta si voterà solo per eleggere i consiglieri regionali che poi saranno chiamati a nominare il presidente). Un appuntamento con le urne che ha un forte richiamo anche per quel che riguarda la politica nazionale, con il centrodestra che mira a conquistare altre cariche locali per poter sfiduciare il governo di Giuseppe Conte. È naturalmente anche tempo di sondaggi che aiutano a capire cosa succederebbe se si andasse a votare oggi in ogni singolo territorio. Secondo i dati di Tecnè per Quarta Repubblica, in Toscana il candidato del centrosinistra Eugenio Giani è davanti alla leghista Susanna Ceccardi di 4 punti. In Puglia, invece, il centrodestra di Raffaele Fitto supera il centrosinistra del governatore uscente, Michele Emiliano.
I sondaggi delle elezioni regionali
Di seguito il dettaglio per ogni singolo territorio.
Toscana
Come già accennato, in Toscana, il candidato del centrosinistra Eugenio Giani è al momento in vantaggio con una forbice di consensi che va dal 43% al 47%. È seguito a ruota da Susanna Ceccardi, che dovrebbe ottenere una percentuale di voti tra il 39% e il 43%. La candidata del Movimento Cinque Stelle, Irene Galletti, è distantissima, tra il 5% e il 9%. Il livello di astensione e incertezza al momento è calcolato al 35%.
Veneto
Luca Zaia, governatore uscente della Lega, mette un’ampia distanza tra sé e tutti gli altri candidati. È tra il 70% e il 74% del consenso popolare. Il candidato del centrosinistra, Arturo Lorenzoni, ottiene tra il 16% e il 20%. Partito democratico, Movimento Cinque Stelle e Italia Viva qui corrono separati. Il pentastellato Enrico Cappelletti si posiziona tra il 3% e il 7%, mentre la candidata di Italia Viva, Daniela Sbrollini, tra il 2% e il 4%. Gli astenuti e gli incerti sono per ora il 36%.
Liguria
Anche la Liguria è appannaggio del centrodestra, con il governatori Toti che potrebbe essere riconfermato. È dato tra il 53% e il 57%. Qui il centrosinistra e il Movimento Cinque Stelle sostengono insieme Ferruccio Sansa, che segue Toti nei sondaggi con una percentuale di consensi tra il 36% e il 40%. Infine, il candidato di Italia Viva, Aristide Massardo, ottiene tra il 3% e il 5%. Per quanto riguarda l’astensione e gli elettori ancora incerti, siamo al 37%.
Campania
In Campania il centrosinistra conta sulla conferma di Vincenzo De Luca e i numeri lasciano ben sperare. Sfiora quota 50% con un punteggio che va dal 45% al 49%. A quasi dieci punti percentuali di distanza c’è il centrodestra di Stefano Caldoro. Il candidato, che ottiene tra il 33% e il 37%, ha guidato la Regione tra il 2010 e il 2015. Tra il 14% e il 18% invece la candidata del Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino. Gli astenuti e gli incerti sono il 55%.
Puglia
In Puglia, come in Toscana, la corsa sembra destinata ad un testa a testa. Al momento il candidato del centrodestra, Raffaele Fitto, supera il governatore uscente, Michele Emiliano. Il primo totalizza infatti tra il 39% e il 43% dei consensi, contro i 36%-40% del secondo. Anche in Puglia il Pd, il M5s e Iv hanno deciso di separare le strade. La candidata Cinque Stelle, Antonella Laricchia, si posiziona tra il 14% e il 18%. Ivan Scalfarotto di Italia Viva, invece, va dal 2% al 6%. Il livello di astensione e incertezza è pari al 49%.
Marche
Nelle Marche il centrodestra di Francesco Acquaroli va dal 43% al 47%, sopra il centrosinistra di Maurizio Mangialardi che ottiene per ora una percentuale di consensi tra il 35% e il 39%. Anche qui i Cinque Stelle si staccano dal Pd: il candidato M5s Gian Mario Mercorelli è in terza posizione con un punteggio che va dal 13% al 17%.