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Due navi per svuotare l'hotspot di Lampedusa, Musumeci: "Non basta"

Nello Musumeci

Vertice su migranti ed emergenza coronavirus a palazzo Chigi. Tra i partecipanti il ministro Lamorgese e il governatore della Sicilia Musumeci.

Continua il braccio di ferro tra il presidente della Regione Sicilia e il presidente del Consiglio sulla questione migranti, che a fine agosto ha portato il governatore a emanare un’ordinanza di sgombero subito impugnata dal governo e sospesa dal Tar. La decisione, alla fine, è stata presa nel corso di un vertice a Palazzo Chigi: è previsto l’arrivo di due navi che svuoteranno l’hotspot di Lampedusa. Ma, secondo Nello Musumeci, ciò non basterà. Il governatore non ha nascosto la propria insoddisfazione davanti alle soluzioni proposte da Giuseppe Conte, che al sindaco di Lampedusa Totò Martello e allo stesso Musumeci ha promesso: “Tra giovedì e venerdì arriveranno due navi di grandi dimensioni, contiamo così di svuotare Lampedusa”. Il premier ha inoltre assicurato che il governo è pronto a rafforzare la sorveglianza sanitaria dei migranti, garantendo alla popolazione la massima sicurezza.

Lampedusa, hotspot svuotato: le perplessità di Musumeci

Nello Musumeci ha espresso non poche perplessità al termine del vertice, a cui hanno presenziato i ministri Lamorgese, Guerini, Gualtieri, De Micheli e Di Maio (quest’ultimo in collegamento). Il presidente della Sicilia ha specificato che la gente ha paura e ha dimostrato la propria insoddisfazione per la soluzione proposta da Giuseppe Conte, con cui rimangono “diversità di vedute”. La buona volontà c’è, ha concluso, ma da sola non basta.

La posizione di Totò Martello

Diversa la posizione del sindaco di Lampedusa, Totò Martello, il quale ha dichiarato di essere “quasi soddisfatto” del vertice, aggiungendo: “Entro venerdì sarà svuotato tutto il centro di accoglienza e saranno fatti dei lavori per il problema della sicurezza e dal punto di vista sanitario”.