> > Berlusconi, il virologo: "Segue terapia con antivirali"

Berlusconi, il virologo: "Segue terapia con antivirali"

berlusconi terapia

Berlusconi si trova ad Arcore e pare stia seguendo una terapia antivirale per combattere il covid.

Le condizioni di Silvio Berlusconi restano clinicamente stabili, come ha riportato l’ultimo bollettino del San Raffaele, ma continua a seguire a seguire una terapia antivirale. Massimo Clementi, a capo dell’equipe di medici che effettuano i test all’ex presidente del Consiglio parla della situazione del leader di Forza Italia.

Il virologo di Berlusconi: “Segue terapia antivirale”

Nella giornata di sabato 5 settembre il San Raffaele ha pubblicato un bollettino sulle condizioni di Silvio Berlusconi, specificando che starebbe seguendo una terapia antivirale per cercare di combattere il covid.

L’ultimo bollettino dell’ospedale parla di “condizioni cliniche stabili”. Per sapere qualcosa di più sulla situazione dell’ex Premier, Il Corriere della Sera ha intervistato Massimo Clementi, a capo dell’equipe che si occupa dei suoi esami virologici.

Condizioni e terapie

La domanda di apertura non poteva che riguardare lo stato di salute di Berlusconi e le terapie somministrate al momento: “Non sono un clinico, ma so che l’onorevole Berlusconi non è sottoposto a ossigenoterapia e non lo è mai stato. Ora sta seguendo una terapia con antivirali“.

Nello specifico, il direttore del laboratorio di microbiologia parla del trattamento antivirale: “Il Remdesivir è l’unico farmaco anti-virale finora autorizzato dagli enti regolatori per la cura di infezioni da virus Sars-Cov-2. Era stato sviluppato per combattere il virus Ebola, non è specifico per il nuovo coronavirus, ma funziona anche in questo caso, se utilizzato nelle fasi precoci. È una terapia che può essere somministrata solo in ospedale. Per questo che si è ritenuto necessario il ricovero al San Raffaele di Berlusconi. Risulta indispensabile, infatti, monitorare, passo dopo passo, gli effetti di questa trattamento“.

La scelta di questo trattamento testimonia che l’infezione è limitata a una replicazione virale“, precisa in seguito Clementi. “In altre parole, Berlusconi non è andato incontro alla famosa tempesta citochinica. Sta solo combattendo contro il virus e dal punto di vista respiratorio le cose stanno andando bene“.

In evoluzione

Tornando all’infezione, il professore spiega l’iter dei tamponi effettuati nei giorni precedenti: “Era costantemente monitorato ed eseguiva tamponi regolarmente. Dopo tanti esami negativi, l’ultimo, la settimana scorsa, si è rivelato positivo e con una carica virale alta. E questo è stato un elemento che ne ha suggerito il ricovero e l’uso di antivirali“.

Stiamo eseguendo tamponi per vedere se, grazie alle terapie, la carica virale diminuisce. Occorre almeno una settimana/ dieci giorni per valutare l’evoluzione“, ha concluso Massimo Clementi.