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Nuovo Dpcm: i Paesi a rischio da cui non si può entrare in Italia

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Quali sono i Paesi da cui è vietato l'ingresso in Italia? La lista contenuta nel nuovo dpcm.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato nella giornata di ieri, 7 settembre, il nuovo dpcm per l’emergenza coronavirus che avrà durata di un mese e che conferma in larga parte quanto già era stato previsto nel precedente decreto. Permane dunque l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto dopo le 18, il divieto di assembramenti e la chiusura di stadi e discoteche. La principale novità è legata ad una serie di indicazioni per gli spostamenti da e per l’estero. Viene confermata una lista di Paesi da cui non è consentito entrare in Italia e si individuano quegli Stati considerati a rischio, per cui è previsto un tampone per il viaggiatore che entra nel suolo italiano.

Nuovo dpcm: i Paesi a rischio

Secondo il nuovo dpcm, gli Stati da cui è vietato l’ingresso in Italia sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Kosovo, Montenegro, Serbia e Colombia. Per gli altri Paesi valgono le regole attualmente in vigore. Quindi via libera per i Paesi dell’area Schengen, ma resta l’obbligo di sottoporsi al tampone per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Invece, chi entra in Italia da Romania e Bulgaria dovrà restare 14 giorni in quarantena. C’è inoltre una lista di Paesi per cui è previsto l’isolamento fiduciario: sono Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay.

C’è anche una novità per le coppie che vivono in Stati diversi e che fino a oggi non si erano potute incontrare. Nel nuovo dpcm infatti si ammette la possibilità che i partner che vivono in Paesi diversi possano ricongiungersi. L’ingresso in Italia è ora consentito anche per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva.