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Berlusconi, il bollettino di Zangrillo: "Risposta ottimale alle terapie"

stanza ospedale berlusconi

Il bollettino del 10 settembre sulle condizioni di Silvio Berlusconi: secondo il professor Zangrillo, sta rispondendo in modo ottimale alle terapie.

Silvio Berlusconi sta rispondendo in modo ottimale alle terapie somministrate al San Raffaele di Milano. A comunicarlo è, come ogni giorno, il professor Alberto Zangrillo nel quotidiano bollettino sulle condizioni dell’ex presidente del Consiglio.

Berlusconi: “Covid? Esperienza terribile”

Tutto procede per il meglio, dunque, ma ciò non toglie che per il Cavaliere combattere contro il Covid si sta rivelando “l’esperienza più terribile della mia vita“. In collegamento telefonico con l’assemblea dei deputati di Forza Italia, nella giornata del 9 settembre, Berlusconi lo ha definito “un virus veramente terrificante, non auguro a nessuno di incorrere in una situazione di questo genere. Ora mi sento meglio, oggi è un momento di particolare benessere”.

Il leader di FI si è poi rivolto ai deputati con un messaggio di affetto e invitandoli a “portare avanti le nostre battaglie di sempre: meno tasse, una giustizia che sia veramente tale, in cui ci siano giudici veramente giudici e che non pensino di contrastare gli avversari politici”.

La terapia a base di Remdesivir

La terapia a cui è sottoposto Silvio Berlusconi si basa sul Remdesivir, un antivirale già noto per le sue capacità di contrastare il virus dell’Ebola e il virus di Marburg. Lo ha spiegato il direttore del laboratorio di microbiologia e virologia al San Raffaele, Massimo Clementi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Il farmaco elude la correzione da esorbonucleasi virale e provoca una diminuzione della produzione di RNA virale, bloccando la produzione del materiale genetico che consente al virus di riprodursi. La ricerca ha dimostrato che nei pazienti positivi al coronavirus trattati con Remdesivir le condizioni migliorano più rapidamente rispetto a quelli trattati con terapia tradizionale.

Il professor Clementi ha invece smentito le voci secondo cui l’ex premier sarebbe stato sottoposto a ossigenoterapia.