> > Covid, la deputata Sara Cunial cerca di baciare l'inviato di Piazzapulita

Covid, la deputata Sara Cunial cerca di baciare l'inviato di Piazzapulita

deputata Cunial cerca di baciare inviato di Piazza Pulita

Scambio di battute fra l'inviato di Piazzapulita e Sara Cunial. La deputata, sorpresa alla manifestazione che nega il Covid, era senza mascherina.

Durante una manifestazione di negazionisti del Covid, la deputata Sara Cunial (già multata ad aprile per essere andata al mare nonostante la quarantena) ha cercato di abbracciare e baciare un inviato della trasmissione Piazzapulita che contestava il suo mancato utilizzo della mascherina. L’episodio è andato in onda su La7. Il giornalista ha redarguito la deputata: “La smette di fare queste buffonate?“.

Sara Cunial nega il Covid a Piazzapulita

Non crede all’emergenza sanitaria la deputata del Gruppo Misto, Sara Cunial. Lo ha dimostrato davanti alle telecamere di La7 quando, beccata da un giornalista del programma Piazzapulita, ha ribadito con fermezza le proprie posizioni. L’ex 5 Stelle ha prima sottolineato con convinzione che non crede all’emergenza sanitaria così come raccontata dai media. In un secondo momento, invece, si è avventata sull’uomo e ha tentato di baciarlo. Dura la reazione del giornalista: “Non voglio essere abbracciato. La smette di fare queste buffonate?“.

La deputata viola le norme nel lockdown

La deputata Sara Cunial, 41 anni, è nota da tempo per le sue posizioni No-Vax. Nel 2019 era stata espulsa dal MoVimento 5 Stelle per un suo attacco personale ai grillini nel caso xylella. Ora fa parte del Gruppo Misto. Lo scorso aprile, Cunial è stata multata dagli agenti di Polizia per aver violato la quarantena per andare al mare. Gli agenti l’hanno fermata mentre si stava recando presso i lidi ostiensi. Agli agenti avrebbe riferito di essere “un membro della Camera dei Deputati“. Gli uomini, tenuti a controlli a tappeto nel pieno lockdown, non l’hanno ritenuta una scusa convincente per muoversi il giorno di Pasquetta, così è scattata la multa.

L’ex grillina non è nuova a simili episodi eclatanti. Nel periodo di piena emergenza, ha strappato i decreti del presidente del Consiglio affermando: “Siamo stati spiati, soggiogati, trattati come delinquenti da un Governo che in due mesi ha distrutto i nostri diritti fondamentali, naturali e costituzionali“.