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Scuola, il messaggio di Conte: "Ci saranno difficoltà, fate la vostra parte"

Giuseppe Conte, il messaggio sulla riapertura della scuola

Il videomessaggio di Conte alla vigilia della riapertura: "A scuola si impara prima di tutto il rispetto per le altre persone".

Ha deciso di annullare l’intervento a Domenica In dopo le proteste dei leader dell’opposizione, ma Giuseppe Conte non rinuncia a lanciare un messaggio a tutti coloro che, a partire da lunedì, saranno coinvolti nella riapertura della scuola. Il premier è intervenuto in diretta social per rivolgersi direttamente a “studenti, genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale che dalla prossima settimana si apprestano all’inizio dell’anno scolastico”.

Scuola, il messaggio di Conte

“La scuola è il cuore pulsante del paese, accompagna i processi di crescita personale e culturale” ha esordito il premier nel suo videomessaggio. L’istruzione che i ragazzi ricevono sui banchi, ha sottolineato, non si limita a quello che c’è sui libri di testo: “Prima di ogni altra cosa si impara il rispetto dell’altra persona. La forza vera non è quella che si nasconde dietro l’indifferenza o, peggio, sfocia nella violenza“. Parole che, all’indomani dei funerali di Willy Monteiro, non possono che rievocare la brutalità dell’omicidio di Colleferro.

Conte non nasconde le difficoltà che la riapertura comporta, ma rivolgendosi direttamente a tutte le persone coinvolte ricorda ai ragazzi che “dovete fare la vostra parte” e che le criticità sono in grande parte legate a “carenze strutturali che ci portiamo dietro da anni”.

Infine, il presidente del consiglio ha rivolto un saluto agli insegnanti (“Avete fatto uno sforzo incredibile durante il lockdown, avete svolto un grandissimo lavoro”), ai genitori e a tutto il personale della scuola.

Scuola verso la riapertura

Sarà un ritorno sui banchi complicato per le migliaia di studenti che, da Nord a Sud, dovranno fare i conti con una scuola profondamente trasformata dalla pandemia. Nonostante i dibattiti ancora accesi su mascherine e distanze, misurazione della temperatura e didattica a distanza (“Nulla vieta, se la scuola è attrezzata, di videocollegarsi anche con chi ha un banale raffreddore” ha precisato il ministro Lucia Azzolina a Tempo delle Donne), lunedì 14 settembre le scuole riapriranno i battenti in gran parte d’Italia. Preoccupa l’elevato numero di positivi tra gli appartenenti al personale scolastico (13mila su 500mila test sierologici eseguiti) e l’incremento dei contagi nelle ultime settimane.