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M5S, Casaleggio: “Protratte morosità. Dobbiamo tagliare dei servizi”

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In seguito al mancato pagamento dei 300 euro a Rousseau da parte di diversi parlamentari, Casaleggio ha deciso di sospendere alcuni servizi.

Diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle non pagherebbero i dovuti 300 euro che si erano impegnati a versare per garantire i servizi della piattaforma Rousseau. Per questo motivo Casaleggio ha deciso di tagliare alcuni servizi forniti dalla piattaforma. Questa decisione è stata mandata attraverso una mail inviata a tutti gli iscritti del movimento. “Le spese di funzionamento” della piattaforma, “in assenza delle entrate previste, non risultano ovviamente più sostenibili”, ha precisato Davide Casaleggio. Quella di Casaleggio non si tratta di una comunicazione completamente inattesa. La discussione era stata avviata già qualche settimana fa e aveva inclinato non poco i rapporti tra i vertici e lo stesso Casaleggio.

M5S: “Taglio servizi su Rousseau”

“Caro iscritto, ti scrivo per comunicarti che, a causa delle protratte e gravi morosità di diversi portavoce del MoVimento 5 Stelle che da troppi mesi hanno deciso di venir meno agli impegni presi, saremo costretti a ridurre progressivamente diversi servizi e strumenti”. Esordisce così Davide Casaleggio nella lettera trasmessa via mail a tutti gli associati del Movimento Cinque Stelle.

Ha poi precisato che “all’atto della candidatura i portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno sottoscritto l’impegno di versare un piccolo contributo, circa un quarantesimo della propria retribuzione al fine di garantire all’intera comunità del MoVimento 5 Stelle di potersi dotare dei servizi minimi e necessari per il mantenimento di quella che ancora oggi rappresenta la prima forza politica del Paese e soprattutto per poter consentire a tutti gli iscritti, che non rivestono posizioni economicamente e politicamente privilegiate come quelle dei portavoce in Parlamento, in Regione e in Europa, di poter avere strumenti gratuiti e accessibili di partecipazione alla vita politica”.

Rousseau, i principi fondanti

“Siamo nati come Movimento anche perché volevamo costruire un Paese giusto, meritocratico ed equo. Credo che nessuno debba essere al di sopra delle regole che ci siamo dati e credo che sia altrettanto importante che nessuno possa anche solo pensare di poterlo essere”. Non è un caso se vengono nominati i principi su cui si basa il movimento. Equità e democrazia sono anche il pilastro su cui si fonda la piattaforma Rousseau.

Ha infine concluso ricordando come grazie al sacrificio dei membri del partito, il Movimento Cinque Stelle sia riuscita a diventare la prima forza politica del Paese. “Come Associazione Rousseau siamo riusciti, con fatica e sacrificio a far sì che il Movimento 5 Stelle potesse avere tutte le attività necessarie per il suo mantenimento utilizzando importi infinitamente inferiori (1,3 milioni) a quelli impiegati da altre forze politiche (Lega 8 milioni, Forza Italia 6,6 milioni e Fratelli di Italia 2,6 milioni) che vedono nei propri bilanci spese sensibilmente più elevate, fino a nove volte superiori, pur avendo, molti meno rappresentanti in Parlamento rispetto al M5S”.