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Candidato sindaco di Corato: "Una donna senza rossetto dove va?"

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"Una donna senza rossetto dove va?", la frase sessista del candidato sindaco di Corato.

Luigi Perrore, detto Gino, candidato sindaco di Corato, comune in provincia di Bari, in Puglia, ha pronunciato una frase dal forte impatto dispregiativo nei confronti delle donne durante il suo ultimo comizio tenutosi nella piazza della cittadina. Il paragone, quanto mai sbagliato, è quello con il degrado urbano che, a suo dire, caratterizzerebbe Corato. Parla del cimitero, luogo abbandonato a se stesso e da anni privo di interventi strutturali che ne tutelino l’immagine e, per “rafforzare” le sue parole, afferma: “Se una donna è bella per sua natura, ma se non si mette almeno un po’ di rossetto per addobbarla, ma dove va?” Per il candidato è necessario dunque “addobbare” il comune così come farebbe una donna. Poi, dice lui, “si possono fare progetti a lungo termine”.

Il candidato sindaco di Corato offende le donne

Perrone concorre al ruolo di primo cittadino, da lui stesso già ricoperto due volte, per la coalizione di centrodestra e nella sua carriera politica vanta anche una legislatura vissuta da senatore dal 2013 al 2018. Grande sodale di Raffaele Fitto, che ricordiamo essere il candidato del centrodestra per le prossime elezioni regionali pugliesi, Perrone è in corsa per il Comune (ora commissariato) con il sostegno di otto liste di centrodestra, che includono Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc.

Le parole misogine non sono di certo passate inosservate e in molti le hanno aspramente criticate. Dai canali ufficiali del candidato sindaco però ancora nessun passo indietro è stato fatto.