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Referendum taglio parlamentari, Giachetti: "Non riforma ma slogan"

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Roberto Giachetti ritiene che quella del taglio dei parlamentari non sia una riforma ma uno slogan: al referendum voterà NO.

Intervenuto a margine di un evento, l’esponente di Italia Viva Roberto Giachetti ha ribadito il suo NO al taglio dei parlamentari, su cui gli italiani saranno chiamati ad esprimersi nel referendum del 20 e 21 settembre 2020. Ha anche parlato di “inguacchio” in merito all’accordo tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle.

Referendum sul taglio dei parlamentari: parla Giachetti

Secondo l’ex dem quella voluta dai grillini per ridurre il numero di deputati e senatori non è una riforma bensì uno slogan e una bandierina. “Nessuno spiega cosa dovrebbe migliorare con il taglio ma tutti sappiamo cosa peggiorerà“, ha affermato. Come addotto dai fautori del NO alla consultazione popolare tagliare i rappresentanti politici andrà a minare la democrazia e il lavoro parlamentare. “Tutte le persone che stanno iniziando a capire il 20 e 21 devono votare no“, ha detto.

Giachetti ha anche chiarito la sua posizione in merito all‘alleanza tra il Partito Democratico e il M5S alle elezioni amministrative in programma a Roma nel 2021 che non ha esitato a definire un inguacchio. La sua ex forza politica, pur non apprezzando il lavoro svolto da Virginia Raggi, ha affermato di voler fare un accordo strutturale con i pentastellati. Se così dovesse accadere lui non ha dubbi: “Noi staremo dall’altra parte“. Esattamente come sta accadendo nelle elezioni regionali che si terranno in concomitanza col referendum, dove Italia Viva, a differenza del Partito Democratico, sostiene sempre candidati avversari a quelli appoggiati dal Movimento.

Giachetti non ha infine potuto fare a meno di ricordare che già quando lui stesso si era candidato come sindaco della Capitale “Avevo pezzi di Pd che lavoravano con il M5S. D’Alema raccoglieva i curriculum per i Cinque Stelle”.