Jacopo Bongini È morta nella sua casa di Roma all’età di 96 anni la giornalista e parlamentare Rossana Rossanda, fondatrice del quotidiano Il Manifesto nel 1971. Nata a Pola nel 1924, Rossana Rossanda fu per tutta la vita attiva nella politica del nostro Paese, militando dapprima nel Partito Comunista Italiano e rimanendo, dopo esserne stata radiata nel 1969, sempre un punto di riferimento nonché una voce critica all’interno della sinistra italiana.
È morta Rossana Rossanda
Nata a Pola quando quest’ultima faceva ancora parte del Regno d’Italia, Rossana Rossanda crebbe successivamente a Milano, dove frequentò la facoltà d filosofia presso l’Università Statale. Qui ebbe come maestro l’accademico ed economista Antonio Banfi e iniziò a maturare quella coscienza politica che la portò qualche anno dopo a unirsi alla Resistenza come partigiana.
Al termine della seconda guerra mondiale si iscrive al Pci, dove in breve tempo divenne una degli esponenti dell’ala movimentista rimanendo sotto l’ala del futuro presidente della Camera Pietro Ingrao. Nel 1963 venne eletta deputata, rimanendo in carica per una sola legislatura fino al 1968. A causa tuttavia della sua forte critica all’invasione della Cecoslovacchia da parte dei paesi del Patto di Varsavia, invasione appoggiata dal comitato centrale del Pci, Rossana Rossanda venne radiata dal partito durante il Congresso nazionale del 1969.
Addio a Rossana Rossanda, la ragazza del secolo scorso. Ci ha insegnato il valore del dissenso e del pensiero critico. Ci lascia una grande eredità: che cultura e politica non possono essere mai disgiunti, che libertà individuale, giustizia sociale e uguaglianza avanzano insieme pic.twitter.com/RRneF3MCg4
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) September 20, 2020
Nel 1971 fonda assieme a Lucio Magri il quotidiano Il manifesto, dal nome dell’omonima corrente del Pci di cui faceva parte fino alla sua radiazione, tramite il quale la Rossanda diventa una delle voci più note della critica a sinistra dei comunisti stessi. Lascia definitivamente il giornale da lei fondato nel 2012, a seguito di alcuni screzi con la redazione, pur rimanendo ancora attiva nel giornalismo e rilasciando la sua ultima intervista il 31 ottobre del 2018.
