> > Gregoretti, Salvini nega il sequestro: "Due scafisti sulla nave"

Gregoretti, Salvini nega il sequestro: "Due scafisti sulla nave"

salvini calabria

Matteo Salvini ha depositato la sua memoria difensiva in vista del processo del 3 ottobre: è accusato di sequestro di persona pluriaggravato.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha depositato la sua memoria difensiva in vista del processo previsto a Catania il prossimo 3 ottobre riguardo al caso Gregoretti. L’ex ministro dell’Interno nega qualsiasi sequestro di persona in tale vicenda, così come qualsiasi “privazione della libertà personale”. Secondo quanto affermato da Salvini, i migranti sarebbero rimasti a bordo “solo il tempo necessario per concordare con altri Paesi europei il loro trasferimento”.

Gregoretti, Salvini: “C’erano due scafisti”

Sempre secondo Matteo Salvini, sulla nave Gregoretti ci sarebbero stati “due scafisti”. I due individui, secondo la memoria difensiva del leader leghista, sarebbero stati fermati in seguito allo sbarco. Tra i punti principali del documento che saranno presentati nel processo del prossimo ottobre, riportati in una nota della Lega, ce ne sono altri riguardo all’accaduto. A Salvini è contestato il reato di “sequestro di persona pluriaggravato”.

Quanto rischia Salvini?

Se il reato venisse riconosciuto dopo il processo, Matteo Salvini potrebbe essere condannato a 15 anni di carcere. Alla memoria difensiva è stata allegata anche la corrispondenza tra il ministro degli Esteri, la presidenza del Consiglio, i paesi dell’Ue e la commissione europea, che comproverebbero la volontà di procedere con il ricollocamento dei migranti. Salvini sostiene che i migranti siano rimasti sulla nave al massimo della sicurezza con tutta l’assistenza necessaria. Non avrebbero rischiato nulla. La permanenza sull’imbarcazione sarebbe durata giusto il tempo necessario per concordare il trasferimento dgli altri paesi europei.