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Speranza: “No al 25% della capienza negli stadi. Priorità alla scuola”

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“Non sono d’accordo sul 25% della capienza negli stadi. La priorità devono essere le scuole”. Queste le parole del Ministro della Salute Speranza.

“Non sono d’accordo sulla capienza al 25% negli stadi”, queste le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza al Tg3 a proposito della recente apertura degli stadi al pubblico. Ha inoltre precisato che la massima priorità va ora alle scuole e che sono in corso dei monitoraggi per capire quali saranno le conseguenze. “Devono passare un pò di giorni, un pò di settimane e capire bene qual è la reazione sul piano epidemiologico dell’apertura delle scuole”, ha precisato.

Speranza, “No al 25% della capienza negli stadi”

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha bocciato la possibilità di prevedere il riempimento degli stadi per il 25% della capienza. Lo ha dichiarato davanti alle telecamere del Tg3 precisando anche: “Penso che dobbiamo puntare le nostre energie sulle cose essenziali, non possiamo permetterci rischi impropri, in questo momento la priorità è la scuola”.

Per quanto riguarda la possibilità che si possa riempire lo stadio meno del 25% il Ministro Speranza ha risposto rimarcando che nella giornata del 27 settembre gli scienziati faranno un’attenta valutazione: “Questo lo valuteranno domani i nostri scienziati. Io sono anche un grande tifoso di calcio ma in questo momento la priorità dell’Italia devono essere le scuole, non possono essere gli stadi, lo dico con il massimo del rispetto anche perchè ci sono persone che lavorano intorno alla stadi, quindi nulla può essere sottovalutato ma in questo momento non possiamo permetterci leggerezze abbiamo un vantaggio che dobbiamo conservare. Il virus circola, non commettiamo errori”.

Nel frattempo il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha dichiarato: “Si può pensare di riaprire gli stadi con un minimo di persone ma con regole veramente rigide, con estrema severità e tolleranza zero”