> > Coronavirus, Conte vuole rassicurare: "Moderato ottimismo"

Coronavirus, Conte vuole rassicurare: "Moderato ottimismo"

Giuseppe Conte

Il presidente del Consiglio cerca di rassicurare gli italiani su una possibile seconda ondata di Covid.

Giuseppe Conte vuole rassicurare gli italiani su una possibile seconda ondata di Coronavirus. Il presidente del Consiglio ha inviato qualche rassicurazione sulle condizioni dell’Italia in merito a questa emergenza. Secondo Conte, se tutti continueranno a rispettare le norme in vigore “possiamo affrontare questa nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, con moderato ottimismo“.

Conte rassicura sul Coronavirus

Secondo il presidente del Consiglio, l’Italia si è attrezzata in tutti questi mesi e la popolazione ha una maggiore educazione sul rispetto delle regole. “Se noi continueremo a rispettare le regole con questo potenziamento che c’è stato, questo ci dà la fiducia di poter dire che possiamo affrontare questa nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, con moderato ottimismo. Il tema è tutto lì: se non dovessimo più rispettare le regole, a quel punto mascherine, distanze, gel fossero accantonati, la curva riprenderebbe e non la controlleremmo, l’effetto pandemico riprenderebbe a pieno” ha dichiarato. Conte ha incontrato la presidente della Confederazione svizzera, Simonetta Sommaruga, e ha spiegato che stanno impostando la Nadef e la politica di bilancio e stanno costruendo un lungo percorso. “A dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale, l’Italia sta dimostrando resilienza anche economica. Se teniamo conto che nell’ultimo ventennio siamo sempre cresciuti al di sotto della media europea, possiamo dire oggi che la situazione è molto pesante però abbiamo delle note positive. Sul Pil non voglio anticipare il dettaglio, però nelle previsioni noi stiamo scendendo sotto la doppia cifra, quindi un calo pesante del Pil ma ragionevolmente secondo le previsioni saremmo sotto la doppia cifra, questo ci conforta molto. Teniamo conto anche di un effetto rimbalzo, l’anno prossimo dovremmo crescere molto” ha dichiarato.

Giuseppe Conte ha parlato anche della vicenda dello stipendio di Pasquale Tridico, presidente dell’Inps. Dopo alcuni accertamenti ha assicurato che l’uomo prende molto meno rispetto al presidente precedente. “Il tema è che ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la cassa integrazione. Su questo il presidente e i lavoratori Inps e io per primo dobbiamo lavorare giorno e notte perché basta un solo lavoratore che non ha preso la Cig ed è un problema. Non ha senso dire milioni l’han preso, ma c’è un numero contenuto. Quel numero contenuto sono vite, famiglie che devono mantenersi. Se mi permettete io voglio pubblicamente ringraziare tutti gli imprenditori che hanno anticipato la cassa in deroga ai lavoratori. Hanno fatto un gesto importante. E ora noi dobbiamo lavorare fino al pagamento dell’ultimo lavoratore” ha aggiunto il presidente Conte.