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Nuovo Dpcm, ampliamento smart working fino al 75%

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Con il nuovo Dpcm cambiano le regole anche dello smart working che sarà, probabilmente, ampliato fino al 75% del lavoro complessivo.

Il nuovo Dpcm aumenta lo smart working e propone di ampliare la percentuale fino al 75%. Un ulteriore stretta dopo quella relativa alle feste private e agli eventi pubblici.

Nuovo Dpcm, si amplia lo smart working

Le proposte varate per la stesura del nuovo dpcm potrebbero venire approvate già questa sera, 12 ottobre, e oltre alla stretta su feste, cerimonie e calcetto, appare chiara la volontà di ampliare lo smart working. Il Governo, dunque, sta lavorando alle nuove proposte e la questione lavoro agile pare essere un argomento caldo che sarà varato il prima possibile. 

Secondo quanto affermato, la modalità di lavoro in smart working sarebbe ampliata fino al 70-75%. La maggior parte dei lavoratori ataliani, quindi, potranno svolgere le loro mansioni da casa e tramite piattaforme online per la maggior parte del tempo. Solo in situzioni di necessità e quando non sarà possibile il lavoro agile, sarà consentito recarsi in ufficio. 

Nuovo Decreto ottobre

La modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato“.

Nel testo viene, inoltre, specificato che sarà previsto un  “rafforzamento del controllo sul territorio per assicurare il rispetto delle misure previste”.