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M5s, Stati Generali (telematici) posticipati al 14-15 Novembre

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M5S, Stati Generali posticipati a causa dell'epidemia da Coronavirus. Si svolgeranno il 14-15 Novembre in modalità telematica.

A causa dell’epidemia che continua ad imperversare nel nostro paese in modo sempre più grave, anche il M5s si è dovuto adattare alle nuove disposizioni governative, pertanto la due giorni di chiusura degli Stati Generali è stata posticipata al 14-15 Novembre e averrà in modalità telematica.

M5S, Stati Generali posticipati

Gli Stati Generali del M5s sono stati rinviati a causa del dilagare dell’epidemia da Coronavirus nel nostro paese. Inizialmente si sarebbero dovuti tenere tra il 7 e 8 Novembre, ma adesso sono stati fissati per il 14-15 Novembre ed averranno in modalità telematica per rispettare le disposizioni emanate dal governo. Come riferito dal capo politico reggente Vito Crimi in un post sul Blog delle Stelle: “La pandemia che stiamo attraversando richiede assunzione di responsabilità da parte di noi tutti e assoluto rispetto delle norme igienico sanitarie e delle restrizioni. Gli Stati Generali del MoVimento 5 Stelle sono un momento di confronto ormai non rinviabile, ma in ottemperanza alle disposizioni assunte del Governo, l’incontro nazionale non potrà che essere svolto a distanza”.

Prosegue poi: “Per poter predisporre la modalità telematica che consenta ai tavoli di lavoro di potersi confrontare approfonditamente, la due giorni di chiusura dovrà essere rinviata di una settimana e pertanto si svolgerà nelle date del 14 e 15 novembre”.

Gli interventi dei capigruppo alla Camera e Senato

Subito sono intervenuti per commentare la decisione presa i capigruppo di Camera e Sanato. Per la Camera Davide Crippa, risultato anche lui in questi giorni positivo al Coronavirus, ha detto “La scelta di rinviare gli Stati generali di pochi giorni per poterli svolgere, in sicurezza, rispettando le norme disposte dall’esecutivo, attraverso la modalità telematica, è una scelta di buon senso e responsabile”. Aggiungendo anche – “In un momento nel quale ai cittadini sono chiesti dei sacrifici e di osservare le regole, ognuno deve fare la sua parte. Incontrarci in questo modo non è una novità per una forza politica innovativa come la nostra”.

Scelta responsabile anche per il capigruppo al Senato, Gianluca Perilli, secondo cui – “Il quadro epidemiologico italiano e lo sforzo che stiamo compiendo per contenere il contagio impongono alcuni sacrifici a tutti, seppure contenuti. Non sarà questo piccolo accorgimento logistico a ridurre l’importanza di questo momento di confronto, analisi e rilancio del M5s. Adesso dedichiamoci all’elaborazione di buone idee e nuove proposte per l’Italia”.

Non tutte le reazioni sono positive

Non tutti però hanno accolto in modo positivo l’organizzazione degli Stati Generali. Secondo Enrica Sabatini, che fa parte della piattaforma Rousseau, oltre ad essere responsabile del coordinamento e affari interni del Team del Futuro, l’organizzazione dell’evento presenta alcune criticità. In primo luogo lamenta il fatto di essere stata esclusa dall’organizzazione dello stesso, e poi contesta “il sistema di prenotazione scelto per gli Stati Generali”, secondo cui, con la metodica adottata “non è garantita alcuna certificazione dell’identità delle persone che parteciperanno alla votazione, né della votazione stessa e ciò potrebbe inficiare il risultato delle scelte di ogni singola assemblea provinciale e regionale”.