> > Covid Toscana, Giani annuncia la nuova ordinanza

Covid Toscana, Giani annuncia la nuova ordinanza

Eugenio Giani

Il Presidente della Regione Toscana firma nuova ordinanza ma assicura nessun coprifuoco e nessun lockdown.

La Regione Toscana sta lavorando a una nuova ordinanza per affrontare l’emergenza sanitaria da Covid, ma qui, per il momento, non ci dovrebbe essere nessun lockdown e nessun coprifuoco. Il presidente Eugenio Giani ha dichiarato: “Assumeremo provvedimenti equilibrati per garantire sia la prevenzione dai contagi sia la vita della comunità secondo canoni di correttezza e responsabilità anti Covid. Stiamo lavorando per evitare soprattutto gli assembramenti sui mezzi di trasporto, nella movida e nei centri commerciali, senza mai perdere di vista la tenuta dei nostri ospedali e la risposta del sistema sanitario”.

Covid Toscana

Il prossimo passo del Governatore sarà quello di intervenire sul trasporto pubblico. Bisogna “favorire una maggiore disponibilità di mezzi di trasporto e, quindi, una minore concentrazione di persone sugli stessi nelle ore di punta, magari con l’aiuto dello scaglionamento degli ingressi e delle uscite nelle scuole, facendo ricorso ai doppi turni per evitare quello che abbiamo già visto, il diffondersi galoppante del contagio. Lavoreremo anche per capire come agevolare i lavori dei Comuni per disincentivare gli assembramenti nei luoghi maggiormente frequentati, svolgendo una funzione di coordinamento”.

E ancora: “Stiamo anche riflettendo sull’eventuale chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica“. Questo “sempre per scongiurare il più possibile gli assembramenti e la diffusione dei contagi. Lo scenario attuale – conclude il presidente – ci chiede di continuare a monitorare costantemente l’intera rete ospedaliera e il territorio. Sono già allo studio tutte le possibili azioni di intervento necessarie, come anche il potenziamento della tracciabilità dei casi positivi in tempi rapidi e l’aumento di tamponi eseguiti e processati giornalmente”.

Per quanto riguarda “le attività di prestazioni sanitaria ordinaria“, queste “dovranno procedere senza limitazioni” – continua Giani -. In oncologia e in ogni altro reparto. Non ci dobbiamo permettere di concentrare tutto sul Covid e magari far passare in secondo ordine le altre patologie che devono continuare ad essere curate”. Sarà creata una centrale di tracciamento in ogni Asl, saranno aumentati i posti Covid e sarà reclutato personale straordinario “anche tra gli studenti dell’ultimo anno di Medicina”.

La situazione potrebbe comunque presto cambiare. I contagi, infatti, sono anche in Toscana in forte aumento e la pandemia sembra lontana dal finire. Si attente inoltre la risposta di Mattarella e Conte riguardo all’appello di un centinaio tra scienziati, professori universitari e medici di chiudere tutto.