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Salvini attacca Conte: "Chiudono le attività, ma in metro c'è il caos"

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L'attacco a Conte di Salvini: "Chiudono le attività, ma in metro c'è il caos".

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, attacca Conte e il governo sul nuovo dpcm criticando la cattiva dei gestione dei trasporti pubblici con metro e bus che continuano ad essere affollati specie negli orari di punta. Lo fa postando una foto della metropolitana di Roma dove, alla fermata San Giovanni, sono molte le persone ammassate in attesa di prendere la scala mobile che conduce all’uscita. “Di stamattina, metro C di Roma fermata San Giovanni – scrive Salvini – Un’assurdità. Chiudono luoghi sicuri e controllati come palestre, piscine, cinema e teatri, ma continuano a far ammassare le persone in metropolitana e sugli autobus”.

Salvini attacca Conte: “In metro il caos”

Una differenza di trattamento quella sottolineata dal leader del Carroccio, che andrebbe, a suo dire, solo a discapito degli imprenditori costretti a chiudere e che non risolverebbe il problema nella sua interezza. “Sono al lavoro – continua – con sindaci e governatori della Lega perché garantire la sicurezza e al tempo stesso il lavoro è un dovere, cosa che al governo si sono dimenticati, preferendo scaricare le loro gravi responsabilità su imprese e attività definite (e umiliate) come superflue… Indegno”.

Il problema dei mezzi pubblici è quanto mai reale, con diverse testimonianze dei viaggiatori in tutta Italia che in questi giorni denunciano gravi irregolarità per quanto riguarda il distanziamento sociale e gli assembramenti. Le critiche del capo dell’opposizione non si sono limitate però solo a quest’aspetto. Salvini, dalle pagine de La Verità, ha infatti manifestato un ritardo da parte del governo nel riuscire a prendere delle decisioni in tempi utili a prevenire la diffusione del virus: “Le nuove restrizioni sono una follia, un lockdown mascherato e dimostrano che il governo ha perso mesi di tempo. Rischiamo di morire di fame invece che di Covid – ha concluso Salvini – Il lockdown era ammissibile a febbraio: oggi no”