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Zaia sbaglia congiuntivo e fa una gaffe in conferenza stampa

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Luca Zaia sbaglia un congiuntivo ma si rende subito conto della gaffe durante la giornaliera conferenza stampa sulla situazione covid in Veneto.

Luca Zaia sbaglia un congiuntivo durante la conferenza stampa ma, il governatore del Veneto, si rende subito conto della gaffe. La frase incriminata faceva riferimento all’impegno adottato dai veneti durante tutto il periodo covid e al fatto che questo sarebbe dovuto essere riconosciuto. Il presidente ha, quindi, perso il filo della concordanza verbale.

Zaia sbaglia il congiuntivo in conferenza stampa

Piccolo intoppo grammaticale nel discorso che Luca Zaia, presidente della regione Veneto, stava esprimendo durante la consueta conferenza stampa. Il governatore stava facendo il punto della situazione covid all’interno della sua regione quando ha perso l’accordanza verbale della sua frase.

Siamo stati i primi a riconoscere che il sacrificio fatto dai veneti dovesse essere… fosse… dovesse…fosse stato… mi sono incasinato con i verbi. Lo devo dire col condizionale giusto“. Così, il presidente Zaia ha ironizzato poi sulla sua piccola gaffe all’interno della sala con i giornalisti.

Zaia contro il nuovo dpcm

Secondo il governatore del Veneto, il nuovo dpcm firmato dal Presidente del consiglio dei ministri, mette a rischio il futuro di molte attività commerciali e conferma i suoi dubbi sul reale contenimento dei contagi che si avrà con le nuove chiusure emanate con il decreto del 25 ottobre.

“Non ho mai fatto polemica ma questo provvedimento non ci voleva e facciamo fatica a farlo accettare. Non ci sono dati di sanità pubblica che dimostrino che ristoranti o palestre siano responsabili dell’infezione“. Per Zaia la chiusura fissata alle ore 18 vuol dire far chiudere per sempre i commercianti. Lui stesso aveva annunciato di recente nuove restrizioni nella sua regione, per prevenire ulteriori focolai, ma le misure prese con il nuovo decreto sono definite troppo rigide e pericolose. Zaia, inoltre, è certo che le nuove restrizioni non cambieranno la situazione.