Riccardo Castrichini Dopo la grande approvazione ricevuta da parte degli italiani durante la prima fase dell’emergenza coronavirus, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte vive in questo momento un netto calo del consenso popolare dato, inevitabilmente, da una confusionaria gestione della seconda ondata. È questo quanto emerge dal sondaggio realizzato il 29 ottobre da Ipsos per il Corriere della Sera. Nello specifico Conte e i suoi ministri di governo avrebbero perso ben 7 punti percentuali di consenso in solo un mese, con il gradimento dell’esecutivo che passa dal 62% di fine settembre al 55% di fine ottobre.
Sondaggi, calo di consenso per Conte
Non va meglio se si guarda al gradimento dei singoli leader politici. Il presidente del Consiglio passa dal 65% al 58%, il ministro della Salute Speranza dal 38% al 35%, Di Maio agli Esteri scende dal 29% al 24%. Il segretario Pd, Nicola Zingaretti, altro azionista di peso del governo giallo – rosso, perde un punto e si ferma al 29%. Alle opposizioni resta stabile Salvini, al 31%, mentre continua a crescere Meloni che passa dal 35% al 36%.
Guardando alle forze politiche conferma il ruolo di primo in Italia la Lega di Matteo Salvini, stabile al 24,5%. Subito dietro, in crescita, il Partito Democratico si ferma al 20,7%. Subito dopo troviamo vicinissimi Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e il MoVimento 5 Stelle, appaiato al 15,9%. Cresce anche Forza Italia che si attesta al 7,9%. Male Italia Viva di Renzi, al 2,9%, superato di poco da Azione di Calenda che è invece al 3%.
