> > Bozza nuovo Dpcm, si va verso il lockdown per le regioni più a rischio

Bozza nuovo Dpcm, si va verso il lockdown per le regioni più a rischio

bozza nuovo dpcm

I punti principali della bozza del nuovo Dpcm che sarà approvato a breve saranno il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il lockdown per le regioni a rischio.

È trapelata in queste ore una bozza del nuovo Dpcm che verrà approvato a breve dal presidente del Consiglio, nel quale sono contenuti punti principali delle disposizioni disposte dal governo per contenere l’aumento dei contagi. Tra queste troviamo il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il ritorno al lockdown per le regioni più a rischio di contagio, anche se si tratta come già detto di una bozza non definitiva del Dpcm e che pertanto potrebbe ancora essere soggetta a modifiche nelle prossime ore.

Bozza del nuovo Dpcm, i punti principali

All’interno della bozza ritorna – questa volta solo per le cosiddette zone rosse – il divieto di spostamento dal proprio comune di residenza o domicilio, se non per comprovate esigenze lavorative o di salute. A questo si aggiunge il coprifuoco nazionale esteso dalle 22 alle 5 del mattino, con la seguente raccomandazione per quanto riguarda il resto della giornata: “È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Gli amministratori avranno inoltre la possibilità di chiudere piazze e vie delle proprie città non solo la sera ma durante tutto l’arco della giornata mentre i centri commerciali rimarranno chiusi nei weekend ad eccezione di farmacie, negozi di generi alimentari, tabaccai ed edicole. Per quanto riguarda la scuole invece si prospetta un attuazione della didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, con lezioni in presenza invece per il primo ciclo di studi. Le disposizioni contenute all’interno della bozza dovrebbero entrare in vigore a partire dalla giornata di giovedì 5 novembre fino al prossimo 3 dicembre.