Argomenti trattati
Primo step superato per il ddl Zan: la legge contro l’omofobia è stata approvata alla Camera, in prima lettura. È il primo disegno di legge contro discriminazioni e violenze per motivi legati al sesso, all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Approvata legge Zan contro omofobia
Dopo i numerosi rinvii, è stata approvata alla Camera dei Deputati il ddl Zan contro l’omotransfobia. Le votazioni sono avvenute a scrutinio segreto, su richiesta di Fratelli d’Italia. La legge ha ottenuto 265 voti a favore. I contrari sono stati 193 e un solo astenuto. Tutte la maggioranza ha votato compatta a favore del disegno di legge. Insieme a loro anche cinque deputati di Forza Italia: Giusi Bartolozzi, Renata Polverini, Matteo Perego, Stefania Prestigiacomo e Elio Vito. Si attendono adesso le votazioni da parte del Senato e il relativo scrutinio.
La legge contro l’omotransfobia
La legge prevede:
- Prevenzione contro chi viene discriminato e a favore di chi subisce violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere e a chi soffre ogni tipo di disabilità. Chi si oppone, definisce la legge come “liberticida”, in quando introdurrebbe il reato di opinione per questioni legate al sesso e al genere.
- Indagini statistiche – svolte dall’Istat con cadenza triennale – sulla discriminazione di genere.
- Istituzione a livello nazionale di centri anti-discriminazione per sostenere le vittime della violenza omotransfobica.
- Istituzione della Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, fissata per il 17 maggio.
La Camera ha approvato la legge contro l’#omotransfobia, la #misoginia e l’#abilismo. Un grande passo avanti contro discriminazioni, odio e violenze.
Con lo stesso impegno e la stessa tenacia inizieremo il percorso al #Senato. L’#Italia raggiungerà questo traguardo di civiltà✌??️?— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) November 4, 2020
Proteste in aula prima del voto
Non sono mancate le polemiche in aula prima della votazione del ddl Zan. I deputati dell’opposizione, in particolare quelli del partito capitanato da Giorgia Meloni, hanno cercato di bloccare i voti finali della legge contro l’omotransfobia imbavagliandosi e gridando “Libertà, libertà”. Gli oppositori sono stati ripresi dal presidente della Camera, Roberto Fico, il quale ha annunciato che aprirà un’istruttoria contro i deputati. Durante la protesta nessuno utilizzava mascherine di protezione né distanziamento sociale.