> > Conte, due ore di vertice per il "Patto di legislatura"

Conte, due ore di vertice per il "Patto di legislatura"

Conte vertice patto legislatura

Nel corso del vertice di Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio Conte ha incontrato i leader della maggioranza.

A Palazzo Chigi si è tenuto il vertice tra il capo del governo Giuseppe Conte e i quattro leader della maggioranza. Un incontro il loro volto a costruire un patto di legislatura, con obiettivo al 2023. Si è parlato di obiettivi comuni, ma anche del Recovery Plan uno dei punti chiave da affrontare durante questa seconda ondata di Coronavirus.

Conte, al vertice per il “Patto di legislatura”

“Ho chiesto un incontro per valutare quali siano la priorità. La gestione della pandemia ci assorbe ma dobbiamo pensare al futuro, al Recovery Plan, anche ad altre iniziative di rilievo costituzionale che possiamo assumere”. Ad annunciarlo il capo del Governo Giuseppe Conte che ha evidenziato come questo vertice sia stato fortemente voluto da lui.

“Oggi si è fatto un passo in avanti, stabilendo le tappe di un lavoro politico e programmatico che ci porterà entro la fine del mese a capire se ci sono i presupposti di un patto di legislatura. Ora mettiamoci al lavoro: se sono rose fioriranno“, ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi
Infine il leader del Movimento Cinque Stelle, ha parlato dei 29 punti della quale si comporrà il programma.“Abbiamo iniziato a darci degli step per fare un tagliando, una manutenzione dei 29 punti del programma, togliendo ogni dubbio sul fatto che questo governo concluderà il suo lavoro alla fine della legislatura“.

Roma, vertice tra Conte e leader di maggioranza

Ha avuto luogo a Palazzo Chigi il vertice tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i leader di maggioranza. Al meeting hanno partecipato il capo del Movimento Cinque Stelle Crimi, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, il ministro della salute e capo delegazione Leu Roberto Speranza e il segretario del Pd Zingaretti.

Conte: “Spero di tornare presto a Brescia”

Nel frattempo Conte ha incontrato nella giornata del 5 novembre il primo cittadino di Brescia in collegamento video. Un confronto durante il quale Conte si è scusato per essere passato a Brescia soltanto di notte lo scorso aprile. “Non vedo l’ora di ripassare a Brescia…mi pesa ancora di non essere riuscito a dedicarvi la giusta attenzione”, ha dichiarato Conte. Il capo del Governo ha poi proseguito parlando dell’importanza dei sacrifici di questo particolare periodo: “Capisco che le misure restrittive adottate procureranno disagio e sofferenza: ma meglio i sacrifici in un quadro chiaro, per mettere in sicurezza il territorio e la salute dei cittadini, che continuare a ballare sul filo di lana. Ci auguriamo di limitare gli interventi nel tempo. Invito tutti a partecipare a questo sistema di misure, condiviso anche con le Regioni”.

Il sindaco di Brescia del Bono ha dichiarato a proposito di quella visita in ora notturna: “Devo riconoscere che sono arrivate le risorse economiche ai comuni oggetto di maggiori criticità, l’impegno l’ha anche mantenuto, anche se in ora notturna. Contano molto i fatti”.

Renzi, “Decisi a dare una mano”

Siamo belli tosti, decisi a dare una mano, affinché questa maggioranza possa avere un futuro, non bisogna preoccuparsi del singolo partito, ma del Paese”. Lo ha dichiarato il leader di Italia Viva Matteo Renzi, anche lui a palazzo Chigi per il vertice. Un incontro che l’ex capo del governo ha chiesto circa un mese fa come da lui stesso dichiarato: “Nelle prossime ore sarò anche io al tavolo politico organizzato dal presidente del Consiglio dopo che lo avevamo richiesto da un mese e sollecitato anche dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti”.

Una dichiarazione arrivata dopo una serie di polemiche legate alle misure restrittive entrate in vigore con l’ultimo Dpcm. Infine ha parlato dell’importanza di lavorare insieme contribuendo in questo modo a dare una mano: “C’è un tempo per criticare e un tempo per proporre, un tempo in cui tutta Italia deve dare una mano, stringere i denti, forse per l’ultima volta prima dell’arrivo del vaccino. Ora è il momento di dare tutti una mano per risolvere il problema”. Infine ha sottolineato l’obiettivo sarà quello di “dare una mano evitando che facinorosi e criminali strumentalizzino preoccupazioni delle persone perbene”.

Conte, impegno maggioranza al 2023

Uno dei punti fondamentali trattati da Conte nel corso del vertice è l’invito ai cittadini di lavorare insieme non dimenticando di perdere il senso dell’unità: “Con grande senso di responsabilità rimanendo uniti e scacciando via qualsiasi possibile motivo di polemica o contrapposizione”.