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Calabria, Spirlì: "Rimediamo ai commissari che pensano alla droga"

Calabria Spirlì commissari

In Calabria Spirlì firma l'ordinanza per la conversione dei posti letto e attacca i commissari ad acta.

Nino Spirlì, presidente reggente della Regione Calabria, ha firmato l’ordinanza n.85 nella quale si prevede la conversione di posti letto di area medica in posti letto Covid-19 (+234) e l’aumento delle terapie intensive (+10). Un provvedimento che pone fine, almeno in parte, alle problematiche nate in questi giorni dopo la figuraccia in tv del commissario straordinario alla Sanità, Saverio Cotticelli, e del suo successore, Giuseppe Zuccatelli, con il video contro la mascherina diventato virale.

Calabria Spirlì: “Rimediamo ai commissari”

Nel testo dell’ordinanza si legge che dopo la “presa d’atto dell’inerzia del commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario nell’attuazione delle misure e degli interventi ricadenti in capo alla sua esclusiva competenza e della mancata ottemperanza, da parte delle Aziende a quanto previsto dall’ordinanza n. 82/2020, in ordine al trasferimento, presso i Presidi ospedalieri territoriali direttamente gestiti dalle Asp, dei pazienti Covid 19 ricoverati stabilizzati e non ancora dimissibili al proprio domicilio”.

Quanto alla conversione dei posti letto, per la parte nord della Regione, nelle strutture di Rogliano, Rossano Corigliano-Rossano e Paola-Cetraro si prevede una riconversione di 74 posti letto di degenza ordinaria e l’attivazione di 10 posti letto di terapia intensiva. A sud, per la struttura di Gioia Tauro, si prevedono 40 nuovi posti letto Covid-19, mentre al centro, nella struttura di Soveria Mannelli viene indicata la riconversione di 20 posti letto e l’adattamento della struttura Villa Bianca (sede del Policlinico universitario di Catanzaro) dove sono previsti 100 posti letto Covid.

Il commento di Spirlì sui commissari

L’ordinanza è stato presentata dallo stesso Spirlì in un conferenza stampa trasmessa su Facebook. Il governatore reggente ha affermato con orgoglio che ora anche la “Calabria ha i suoi ospedali covid”. Hanno poi fatto seguito ringraziamenti ai cittadini che hanno avuto la pazienza di comprendere la situazione, ma anche forti critiche ai commissari Cotticelli e Zuccatelli.

“Questo – ha detto Spirlì – è quello che avrebbero dovuto fare i vari commissari ad acta anziché parlare di droghe in movimento, di cateteri particolari o di baci prolungati. Questo era quello che da mesi chiedevamo e che non abbiamo mai ottenuto. Oggi, assumendomene tutta la responsabilità, ho deciso di fare questa ordinanza perchè non c’era più tempo”.