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Calabria, il retroscena: Cotticelli era dei servizi segreti

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Saverio Cotticelli ha fatto parte die servizi segreti? Questa è l'indiscrezione choc lanciata da un noto quotidiano politico.

Spunta un clamoroso retroscena su Saverio Cotticelli: l’ex commissario alla Sanità della Calabria, infatti in passato era un agente dei servizi segreti. Nel giugno 2015, dopo la mancata nomina a comandante generale dell’Arma, avrebbe fatto parte del Dipartimento delle informazioni di sicurezza. Al momento dai Servizi non giungono conferme o smentite. Conte pensa a Gino Strada come sostituto per la Regione Calabria.

Cotticelli choc: era dei servizi segreti?

Ha fatto molto discutere l’uscita di scena di Saverio Cotticelli, ma secondo quanto riporta il Riformista, pare che l’ex commissario della sanità calabrese in passato fosse un agente dei servizi segreti.

Sulle pagine del riformista si legge che nel giugno 2015, mancata la nomina a comandante generale dell’Arma, Cotticelli iniziò a collaborare per il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza di Stato.

Una carica che avrebbe trovato conferma in Vincenzo Romeo, appuntato scelto e stretto collaboratore di Cotticelli ai tempi del Cocer. Al momento però i Servizi Segreti non hanno né confermato né smentito la questione.

Il dopo Cotticelli

In seguito al suo licenziamento, il governo ha deciso di nominare come sostituto di Saverio Cotticelli Giuseppe Zuccatelli. Tuttavia, questo nome non sembra convincere molti, dopo il video in cui dichiara testualmente: “Le mascherine non servono a niente, bisogna stare 15 minuti a baciarsi con la lingua per prendere il virus“.

Per questo motivo, il candidato ideale per Giuseppe Conte al momento rimane Gino Strada, fondatore di Emergency e già prima scelta del presidente del Consiglio.