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Vertice di governo sul Decreto Ristori alle 21, dovrebbe unirsi anche Conte

vertice maggioranza

Per le ore 21 è stato indetto un vertice di governo sul Decreto Ristori e sullo scostamento di bilancio al quale dovrebbe unirsi anche il premier.

È stato indetto per le ore 21 di giovedì 19 novembre un vertice di governo sul Decreto Ristori ter e sull’annesso scostamento di bilancio, al quale dovrebbe unirsi successivamente anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, impegnato nel contemporaneo vertice europeo. Alla riunione prenderanno parte le delegazioni dei partiti di maggioranza e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, nonché i responsabili economici dei partiti che compongono la maggioranza di governo.

Vertice di governo sul Decreto Ristori

Lo scostamento di bilancio del quale si parlerà nel vertice è il quarto dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Dal mese di marzo 2020 infatti, e successivamente anche ad aprile e a luglio, il governo ha autorizzato aumenti del deficit per un valore complessivo di 100 miliardi di euro, al fine di poter finanziare le misure anti Covid tra cui anche il cosiddetto Decreto Ristori. Dopo il vertice di questa sera questo quarto scostamento di bilancio, dal valore di 7 miliardi di euro, dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri nella giornata di venerdì.

Lo scostamento di bilancio servirà a rafforzare ulteriormente i due decreti ristori con un cosiddetto decreto ter, ma quanto risulta da recenti indiscrezioni potrebbe non essere l’ultimo previsto dal governo. In preparazione c’è al momento anche un quinto aumento del deficit per circa 20 miliardi di euro che varrà però a partire dal 2021 e che servirà a finanziare un quarto decreto ristori e a rafforzare ulteriormente la legge di bilancio, recentemente approvata dal governo.

Interrogato in proposito, il viceministro dell’Economia Antonio Misiani ha dichiarato che i decreti ristori finanziati grazie agli scostamenti: “Prevedono misure per le attività direttamente coinvolte dalle misure restrittive e in parte a finanziare ulteriori misure. […] È evidente che, se nuove Regioni diventano zone rosse, questo comporta la necessità di ulteriori misure di sostegno.