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Revenge porn: la sindaca Appendino incontra la maestra licenziata

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La sindaca Appendino ha incontrato via web la maestra d'asilo licenziata e vittima di revenge porn per manifestarle la sua vicinanza.

La sindaca di Torino Chiara Appendino ha incontrato la maestra d’asilo licenziata dopo essere rimasta vittima di revenge porn: nel definire la sua vicenda vergognosa, ha affermato di volerle essere il più vicino possibile “per provare a rendermi conto di quanto in basso alcune persone possano arrivare“.

Sindaca Appendino incontra maestra licenziata

La prima cittadina di Torino ha incontrato l’insegnante in via telematica insieme all’assessore Marco Giusta. Una riunione fatta per manifestarle la loro vicinanza e ribadire che non ci si può sentire in colpa per colpe che non si hanno, né si può pensare di rimanere impuniti o girare la testa dall’altra parte. La donna, ha continuato l’Appendino, è infatti stata esposta al pubblico ludibrio per una colpa che non ha, licenziata per una colpa che non ha e condannata ad una violenza inaudita di commenti ignoranti per una colpa che non ha.

Di qui l’invito per chi si sente sotto ricatto a denunciare. Ricordando come purtroppo i casi simili sono ancora troppi e devono avere un riflettore puntato addosso finché non spariranno definitivamente. Forse, ha sottolineato l’esponente pentastellata, “è ora di insegnare alle nostre figlie e ai nostri figli che fare sesso, in maniera consapevole, consenziente e serena è una cosa bellissima“.

Ma anche che non c’è nulla di male nello stare in intimità con un’altra persona e che ciò non deve condizionare minimamente, né la morale, né l’immagine, né la professionalità di alcuno. “Se qualcuno ha paura del sesso dovrebbe pensare a come togliersela piuttosto che instillarla in altri“, ha concluso.