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Dpcm, Governo apre confronto con la CEI sulle messe

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È attualmente in corso un vertice tra Conte e i capi delegazione della maggioranza per discutere delle misure anti Covid da inserire nel Dpcm.

È attualmente in corso un vertice tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza di governo, al fine di discutere delle misure anti Covid da inserire all’interno del Dpcm. Al momento non sono ancora chiari quali saranno i dettagli precisi della riunione, anche se nelle ore precedenti sono emerse delle parziali aperture delle stesso premier nei confronti dei ricongiungimenti familiari tra le regioni in vista delle feste natalizie.

Dpcm, vertice tra Conte e maggioranza

Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’indiscrezione sui ricongiungimenti sarebbe emersa nel corso della riunione tra Conte e i capigruppo della maggioranza in vista dell’approvazione del prossimo Dpcm. Un’eccezione alle rigide restrizioni volute dal governo in occasione delle festività, per le quali a partire dal prossimo 19-20 dicembre tornerà il divieto di spostamento tra regioni a prescindere dalla zona di rischio epidemiologico in cui esse sono. A tal proposito, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha dichiarato: “Si chiederà la limitazione temporanea degli spostamenti tra Regioni gialle”.

Altra importante ipotesi emersa nelle ultime ore e appoggiata dallo stesso Conte sarebbe quella di un possibile ritorno a scuola per i ragazzi delle scuole superiori e dei licei a partire dal prossimo 14 dicembre, con il premier che avrebbe dichiarato: “Sarebbe un bel segnale per i ragazzi“. Tuttavia, molti esponenti del governo avrebbero sollevato dubbi in merito all’ipotesi, preferendo il già preventivato ritorno in aula in concomitanza con la fine delle vacanze di Natale il 7 gennaio.

Messa di Natale anticipata alle ore 20

Anticipare alle 20 del 24 dicembre la messa di Natale. Sarebbe l’ipotesi avanzata dal premier Conte durante la riunione con i capigruppo di maggioranza. Proprio guarda per quanto riguarda le funzioni religiose in vista del periodo natalizio il Governo avrebbe aperto un confronto con la CEI. Quest’ultima ha chiarito che le messe avranno luogo “nella piena osservanza delle norme”. Si tratterebbe una decisione che andrebbe a confermare la volontà di instaurare il coprifuoco dalle ore 22 alle ore sei del mattino.

“Se le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza, ciò non deve scoraggiarci”, ha dichiarato Monsignor Meini parlando a questo proposito così come riportato da Sky.

Iniziata la Presidenza del G20

Un altro punto fondamentale del vertice con i capi delegazione potrebbe essere la presentazione del G20 che avrà luogo il 30 e il 31 ottobre a Roma. L’Italia a partire dal primo dicembre ha iniziato infatti l’anno di presidenza. Un evento che lo stesso Presidente del Consiglio ha presentato con un video su Facebook.

Queste le sue parole: “L’Italia è pronta a dare il via a un anno di intenso lavoro. Siamo chiamati a dare risposte all’altezza delle grandi sfide globali che ci attendono. E a costruire oggi il mondo di domani, per consegnare nelle mani dei nostri figli un Pianeta migliore. L’Italia saprà mettere in campo tutto il suo impegno e la sua apertura al dialogo, mostrando le sue bellezze, la sua storia e la sua capacità di progettare il futuro. Lo faremo cercando tutti insieme di lasciarci alle spalle la terribile pandemia che sta causando tanta sofferenza in ogni parte del mondo”.

L’appello di IV su Outlet e crociere

Nel frattempo Italia Viva ha lanciato un appello al Presidente del Consiglio affinché i ristoranti siano aperti almeno a pranzo il giorno di Natale e il 26 dicembre. Oltre a ciò sarebbe stato chiesto che ritornino in attività le crociere, o ancora gli outlet. Queste ultime proprio per la loro tipica conformazione all’aperto così come riportato da fonti del partito.