> > Boschi: "Temo rottura governo, non vogliamo dare pieni poteri a Conte"

Boschi: "Temo rottura governo, non vogliamo dare pieni poteri a Conte"

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Parlamento esautorato, confronto assente, decisioni prese senza consultazione: Maria Elena Boschi teme si possa arrivare ad una rottura del governo.

Maria Elena Boschi teme la rottura del governo: dopo le tensioni al vertice sul Recovery Fund che gli esponenti di Italia Viva hanno abbandonato prima della fine e la loro minaccia di votare contro la riforma del Mes, l’ex ministro ha il timore che l’esecutivo possa andare in crisi.

Boschi teme rottura del governo

Intervistata dal Corriere della Sera, la senatrice ha spiegato che ciò che l’ha lasciata interdetta è stato che, mentre da mesi il suo partito chiede una discussione parlamentare sui fondi europei, si è trovata a leggere sui giornali che il Premier aveva già deciso tutto, che si sarebbe creata una governance con trecento consulenti e che i progetti erano già stati predisposti con commissari in grado di avere poteri sostitutivi rispetto ai ministeri. “Non abbiamo voluto dare i pieni poteri a Salvini, non intendiamo darli a Conte“, ha affermato a tal proposito.

Ha poi definito gravissimo il fatto che Conte pensi di sostituire il governo con una task force, i servizi segreti con una fondazione e le sedute parlamentari con le dirette Facebook. Di qui il suo timore che il governo possa arrivare ad un punto di rottura: “Se il premier vuole rompere ci dispiace, ma faccia pure. Il richiamo alla responsabilità non può essere a senso unico“. Ciò che più contesta al capo dell’esecutivo è il metodo utilizzato: se da un lato Italia Viva chiede trasparenza, dall’altro il Premier scrive un progetto nottetempo senza consultazione né dentro al governo, né in Parlamento, né nella società, né con le categorie.

Il voto sulla riforma del Mes

Quanto infine al voto sulla riforma del Mes in programma mercoledì 9 dicembre, Maria Elena Boschi ha dichiarato di voler aspettare di capire che cosa dirà Conte. Se, come spera, riconfermerà una posizione europeista, i renziani voteranno a favore. Pur ritenendo che i parlamentari del M5S voteranno allo stesso modo “perché hanno troppa paura di andare a casa per mettersi contro“, ha concluso affermando che anche su questo fronte si aspetta parole di chiarezza.