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Recovery Fund, Conte: "Governo avanti solo con fiducia maggioranza"

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Attaccato da Renzi per la governance del Recovery Fund, Conte sottolinea il pieno coinvolgimento di ministri e parlamentari.

Dopo le polemiche innescate da Matteo Renzi che lo ha accusato di voler esautorare ministri e Parlamento con l’istituzione di una cabina di regia sul Recovery Fund, il Premier Conte interviene e garantisce che ci sarà il coinvolgimenti di tutti. Ha poi invitato alla coesione perché “un governo può proseguire nella sua azione solo sulla base della fiducia di ciascuna forza di maggioranza“.

Conte sul Recovery Fund

Dalle pagine del Corriere della Sera il capo dell’esecutivo ha fatto sapere che sulla governance chiamata a gestire i fondi europei c’è stato “un colossale fraintendimento“. A chi gli chiede se teme che il leader di Italia Viva voglia farlo cadere – solo pochi giorni prima Maria Elena Boschi temeva la rottura del governo – il Premier ha risposto che in un momento del genere non si può permettere che la dialettica politica faccia distaccare dalle urgenze del Paese. “Questo interrogarci chiassoso tra noi non ha significato, mentre i cittadini attendono e le sfide corrono“, ha sottolineato. Pur ribadendo di non essere spaventato il confronto tra alleati, ha dichiarato che la cosa importante è che il confronto si traduca in ricchezza di idee, non in sterili polemiche.

Quanto specificamente all’oggetto delle discussioni, vale a dire la cabina di regia, Conte ha spiegato che si tratterà di un team con compiti di monitoraggio che non sottrarrà potere e competenze ai ministeri. La politica non verrà commissariata, ha assicurato, ma serve assicurare tempi certi e velocità. “Dovrebbe solo essere prevista una clausola di salvaguardia nel caso in cui le amministrazioni centrali non possano intervenire per esercitare i poteri sostitutivi”, ha aggiunto.

Dovrà comunque essere il Parlamento, ha specificato, ad approvare le decisioni sui 209 miliardi. Interrogato sulla sua prontezza nel concedere un rimasto per scongiurare la crisi, il Premier ha infine ammesso che per proseguire il governo ha bisogno della fiducia di tutti i partiti della maggioranza.