> > Conte potrebbe consentire gli spostamenti tra Comuni tra Natale e Capodanno

Conte potrebbe consentire gli spostamenti tra Comuni tra Natale e Capodanno

Conte bonifici imprese

Il premier Conte avrebbe aperto una riflessione sulla possibilità di permettere gli spostamenti tra Comuni il giorno di Natale.

Secondo quanto riferito all’Ansa da fonti parlamentari, il premier Giuseppe Conte starebbe valutando l’ipotesi di aprire agli spostamenti tra Comuni nel giorno di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Si attende una modifica alle norme in vigore o l’emanazione di un nuovo provvedimento, forse già nelle prossime ore.

Al momento, il Dpcm entrato in vigore il 4 dicembre vieta ogni spostamento (fatta eccezione per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità) al di fuori del proprio Comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Il primo giorno del 2021 ci sarà anche un inasprimento del coprifuoco, che terminerà alle 7 invece che alle 5 del mattino.

Proteste contro lo stop agli spostamenti a Natale

Nei giorni successivi alla pubblicazione del Dpcm, numerose proteste si sono levate da più parti contro le restrizioni in vigore nei giorni di festa. In molti hanno sottolineato la differenza di trattamento tra chi vive in una grande città, e ha dunque un più ampio “raggio di azione”, e chi invece abita in un piccolo comune e non potrà festeggiare con i parenti, anche se si trovano solo a pochi chilometri di distanza.

Un disagio di cui si è fatto portavoce il parlamentare Renzo Tondo. Il deputato del Gruppo Misto, intervenuto nel giorno dell’informativa di Conte alle Camere sul Mes, si è autodenunciato annunciando che, anche qualora le norme non dovessero cambiare, trascorrerà il giorno di Natale a casa del figlio “che abita a 4 chilometri di distanza da casa mia in un altro Comune. Dovete consentire ai cittadini di avere gli stessi diritti. Uno a Roma puoi muoversi in 40 chilometri, in un paesino no”.