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Conte sul Natale: "Abbiamo un piano, dobbiamo scongiurare terza ondata"

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Il premier Giuseppe Conte ha annunciato un piano di misure restrittive studiate appositamente per il Natale, al fine di evitare una terza ondata.

Nella serata del 15 dicembre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato un piano di misure restrittive studiate appositamente per il Natale e le festività limitrofe, al fine di evitare una terza ondata di Covid per i mesi di gennaio e febbraio: “Abbiamo già predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare in ogni caso una terza ondata perché sarebbe molto pesante.

Restrizioni per Natale, parla Conte

Successivamente Conte ha espresso soddisfazione per il successo del sistema delle zone di rischio con cui è stata gestita la seconda ondata nelle diverse regioni: “Il sistema delle regioni colorate sta funzionando, abbiamo evitato un lockdown generalizzato come in Germania. Con misure calibrate e ben circoscritte stiamo reggendo bene questa seconda ondata”.

Le dichiarazioni del presidente del Consiglio in merito al piano antipandemico previsto per Natale arrivano a poche ore dalla riunione tra il governo e il Comitato tecnico scientifico, con quest’ultimo che ha ribadito la necessità di ulteriori misure restrittive – pur senza specificare quali – al fine di scongiurare un nuovo picco dei contagi successivamente alle festività.

Nella stessa giornata di martedì inoltre, la sottosegretaria al ministero della Salute Sandra Zampa aveva dato ormai per certa l’adozione delle misure da parte del governo, parlando di un’ipotetica zona arancione o rossa in tutta Italia per il periodo natalizio: “Il 24 dicembre quasi tutta l’Italia sarà arancione o rossa. […] Dobbiamo fare in modo che scenda la curva dei contagi e per fare questo bisogna stringere di più. I lavori del Cts sono iniziati ieri. I tecnici devono consegnare al Governo uno strumento il più possibile utile per correre più forte del virus e prevenire”.