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De Luca citato dalla Corte dei Conti per sperpero di denaro pubblico

De Luca citato Corte dei Conti

De Luca citato dalla Corte dei Conti per sperpero di denaro pubblico che ora è chiamato a risarcire.

La Procura regionale della Corte dei Conti della Campania ha citato in giudizio il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, per un danno che, stando a quanto stimato dalla magistratura contabile, sarebbe pari a più di 403mila euro. Nello specifico pare che quattro vigili urbani di Salerno siano stati promossi in Regione a marzo 2016, con conseguente aumento di stipendio, a ruoli di addetti o responsabili di segretaria, senza averne però titolo e requisiti necessari. Si tratterebbe dunque di uno sperpero di denaro pubblico che ora De Luca è chiamato a risarcire.

De Luca citato dalla Corte dei Conti

Negli ultimi quattro anni la Corte dei Conti ha cercato di far luce su questa vicenda, passando in rassegna tutti gli aspetti relativi alle assunzioni negli uffici di staff della Regione Campania degli ex vigili. Trattandosi di uffici relativi ad una diretta collaborazione con il presidente regionale, questi possono essere determinati da criteri di fiducia, ma la qualificazione economica del lavoro deve rispettare determinate caratteristiche.

La notifica sarebbe arrivata a De Luca già la scorsa settimana, ma la notizia è stata resa pubblica solo nelle ultime ore. Secondo quanto riportato da più fonti, la stessa sarebbe dovuta arrivare il giorno prima a quello in cui la Campania è andata in lockdown, ma in qualche modo l’amministrazione, la Corte dei Conti o un accordo tra le stesse, ha permesso che l’invio avvenisse solo la settimana scorsa.