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Mario Draghi: "Situazione economica molto più grave delle stime"

mario draghi bce

Secondo un'indagine di Coldiretti/Ixè la nostra economia potrebbe perdere 5 miliardi di introiti solo a Natale

Mario Draghi ha parlato dei dati economici legati alla pandemia di Covid-19. In un rapporto preliminare sulla ristrutturazione delle imprese dopo il Coronavirus, scritto insieme a Douglas Elliott di Oliver Wyman e Victoria Ivashina della Harvard Business School, ha parlato del futuro che avranno le aziende dopo gli shock e l’accumulo di debito.

Draghi: “Situazione economica più grave delle stime”

Secondo Draghi, i sussidi pubblici e il credito garantito dai governi “stanno coprendo una realtà che è molto più preoccupante di quanto possiamo stimare per il momento”. Offrire nuovo credito a un’azienda non redditizia, secondo Draghi, non serve a niente perché “non la rimetterà in piedi”. “Ci sarà un aumento dei crediti deteriorati in tutto il sistema bancario in gran parte del mondo”. E ancora: “Anche in futuro le piccole e medie imprese continueranno a dipendere dal sistema bancario, tutti vogliamo banche che continuino a sostenere l’economia e il settore privato ma, se il loro capitale viene assorbito dai crediti deteriorati, quel sostegno mancherà”.

A questo punto Draghi parla del Recovery fund. “La sostenibilità del debito pubblico – dice – verrà giudicata anche da come verranno impiegati i fondi europei. I progetti devono avere un rendimento elevato“. Secondo Draghi, “quel che bisogna valutare è se un progetto è utile o no, se supera certi test che riguardano il suo tasso di rendimento sociale, come anche nell’istruzione o nel cambiamento climatico, oppure è semplicemente il frutto di una convenienza politica e di clientelismo”.