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Covid Bergamo, Gori: "Se serve si faccia zona rossa"

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La vaccinazione di massa parte ufficialmente i primi di gennaio, dopo l'arrivo dell'ok al piano vaccini delle Regioni

Il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha dichiarato che “i dati sul Covid giustificano la scelta della zona rossa“. “Ma siamo a una settimana dal Natale e i cittadini e gli operatori economici non sanno cosa fare – aggiunge -. I cittadini si sono resi molto diligenti, in questi mesi, a fare ciò che il governo ha deciso”.

Covid Bergamo

Il sindaco di Bergamo poi ha concluso affermando che vorrebbe che ai cittadini, suoi e non solo, “fosse risparmiato il rimprovero, che avevo sentito domenica sera e lunedì, contro persone presunte irresponsabili, quando era evidentemente loro diritto fare ciò che il governo aveva deciso fosse concesso fare, in un giorno di sole. Evitiamo il paternalismo“.

Situazione in Lombardia

Intanto, il piano vaccini, presentato dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, dopo la conferenza Stato-Regioni, ha ricevuto il via libera ufficiale durante la riunione convocata da Francesco Boccia, ministro degli Affari regionali

La Regione Lombardia dovrebbe essere pronta a ricevere le prime 305mila dosi di vaccino contro il Covid 19. Lo ha confermato l’Assessore Giulio Gallera, che ha garantito che “in due terzi degli hub ci sono già i frigoriferi per conservare a basse temperature le dosi, mentre negli altri la Regione si sta adoperando”. Nella Regione ci sono 65 hub e sarebbero già pronti i due terzi dei frigoriferi. Il vaccino Pfizer, infatti, ha bisogno di essere conservato a bassissime temperature. Deve essere conservato a 70 gradi sotto lo zero in super congelatori in cui può durare fino a 6 mesi prima della somministrazione.