È attesa per questa sera la conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in cui verranno illustrate le misure del Decreto Natale.

Il Decreto Natale è ormai in dirittura d’arrivo e mancano ormai pochi minuti alla conferenza stampa che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte terrà in serata per illustrare le misure prese. Alle ore 18 si è infatti riunito il Consiglio dei Ministri, allo scopo di approvare la decisione finale in merito alle restrizioni che saranno contenute nel decreto.
L’ipotesi che al momento va per la maggiore – confermata anche dalla bozza trapelata sui media – è quella di una zona rossa per i giorni festivi e arancione per i giorni prefestivi.
Decreto Natale, stasera parla Conte
Attualmente le misure che dovrebbero essere inserite nel Decreto Natale comprendono l’istituzione di una zona rossa su tutto il territorio nazionale per le giornate del 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e dell’1, 2, 3, 5 e 6 di gennaio, mentre la zona arancione sarebbe valida soltanto per il 28, 29 e 30 dicembre e per il 4 di gennaio. A questo provvedimenti si aggiunge tuttavia la deroga di poter invitare in casa propria due parenti al di fuori del proprio nucleo familiare, senza contare però i minori di 18 anni per i quali potrebbe essere approvata un’apposita deroga proprio su suggerimento del presidente del Consiglio Conte.
Ulteriori deroghe per la zona rossa comprendono la possibilità di uscire dai comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti per recarsi in un raggio di trenta chilometri dalla propria abitazione, ma ciò non varrà però per chi dovrà andare invece nei comuni capoluogo. Nella zona rossa rimarrà valida inoltre la chiusura di bar, ristoranti e negozi, mentre con la zona arancione rimane in ogni caso il coprifuoco con divieto di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino.
bravo conte bravo
Il governo resta allo stesso posto
la destra bocche di netturbe
ottimo
Due sorelle che abitano a distanza di un chilometro possono stare insieme nelle festività?
Fate un favore al paese, crepate .
Ma i parrucchiere sono chiusi nella zona rossa?