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Renzi minaccia Conte: "Se le cose non cambiano lasciamo il governo"

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Se Conte non cambia modus operandi, Renzi si è detto pronto ad abbandonare il governo: l'ultimatum dopo l'incontro tra i due.

Dopo l’incontro con il Premier Conte nell’ambito della verifica di governo, Matteo Renzi ha ribadito la volontà di un dialogo e un confronto e la necessità che il capo dell’esecutivo cambi modus operandi: qualora così non fosse, Italia Viva “saluta tutti e toglie il disturbo“.

Renzi a Conte: “Dai risposte all’Italia”

Adesso tocca al premier dare risposte all’Italia e la palla è totalmente nelle sue mani“. Così l’ex dem in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha spiegato di aver chiesto a Conte di usare in modo sobrio la comunicazione istituzionale, discutere di contenuti e occuparsi di tutte quelle cose concrete che il giorno prima aveva elencato in una lunga lettera a lui indirizzata.

Ritenendo che il suo sia l’unico partito a fare un confronto chiaro, semplice, trasparente, ha affermato di aver messo in guardia il Premier: “Gli abbiamo detto che se le cose non cambiano, non restiamo al governo. Noi siamo liberi e coraggiosi, per noi la politica è passione, non sistemazione personale“. Ha quindi ribadito di non essere interessato ad un rimpasto o a nuovi incarichi: “Non solo non li chiediamo: siamo pronti a lasciarli“.

Quanto ai timori che gli altri partiti di maggioranza facciano da sponda, ha dichiarato di non essere turbato dall’ipotesi. Il Partito Democratico condivide al 99% la lettera da lui inviata al Premier e il Movimento Cinque Stelle “ha una tale paura di andare a casa che non può pensare di dettare le carte“.

Infine una parola sulle nuove misure in vista del Natale che il governo dovrebbe decidere nel Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2020. Non nascondendo una critica ai troppi cambiamenti e annunci su aperture e chiusure – “il governo ha cambiato linea tre volte negli ultimi sette giorni“, ha ribadito che Italia Viva chiede chiarezza e comunicazioni solo a decisioni prese.