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Fontana: “Obbligo di vaccino in Lombardia? Per ora no”

https://www.notizie.it/cronaca/2020/11/19/vaccino-anti-covid-distribuzione/

Fontana: "In Lombardia no all'obbligo di vaccino, quando sarà il mio turno lo farò".

Il presidente della Regione Lombardia ha parlato dell’imminente arrivo del vaccino covid affermandosi che non sarà obbligatorio vaccinardi e che quando sarà il suo turno lo farà certamente. Questo almeno in un primo momento, se infatti il numero dei vaccinati non dovessero raggiungere delle fette ampie della popolazione, la Lombardia sarebbe pronta a dare il via a quella che lo stesso Fontana ha definito, in un’intervista riportata da Fanpage, “un’opera di convincimento”. Un opzione dunque al momento non vagliata, ma che potrebbe essere valutata in futuro in base ai dati.

Fontana: “In Lombardia no all’obbligo di vaccino”

Si avvicina inoltre la data dell’arrivo delle prime dosi in Italia. Arriveranno, su mezzi militari, il 26 dicembre a Roma, allo Spallanzani per poi essere distribuite in tutte le regioni. In totale si tratta di 9.750 dosi che saranno divise per i singoli territori in base ai parametri stabiliti nel piano di vaccinazione. In base ai numeri attuali, alla Lombardia ne spetteranno 1620, mentre al Lazio 955.

La prima a vaccinarsi in Italia sarà una donna, un’infermiera dello Spallanzani che secondo quanto riportato si chiamerebbe Claudia e avrebbe 29 anni. Dopo medici e infermieri sarà il turno delle rsa, sia degli ospiti che degli operatori, per poi passare agli anziani con più di 80 anni. Da li si andrà a scendere sempre verso categorie e fasce di rischio meno esposte al contagio. La speranza è che entro il secondo, terzo trimestre del 2021 si possa raggiungere un’ampia fetta della popolazione. Quanto all’obbligo, il presidente Conte ha più volte ribadito che non ci sarà. Stessa linea anche al ministero della Salute, con il vicemistro Sileri che ha aperto però all’ipotesi che possa essere reso necessario solo per alcune categorie, ma sempre nel caso in cui l’adesione sia bassa.