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Boccia: "Il piano di vaccinazione è garantito"

Boccia piano vaccinazione garantito 

Boccia sul piano di vaccinazione assicura che verranno garantite le tappe prefissate.

Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha garantito che il governo riuscirà a rispettare le scadenze e le tappe fissate nel piano di vaccinazione. “Nel primo trimestre – dice Boccia – abbiamo 8,7 milioni di dosi Pfizer che sono in distribuzione entro il 31 marzo. Moderna è in valutazione da parte dell’Ema il 6 gennaio: è un altro milione e trecentomila dosi. Del vaccino di AstraZeneca ci sono 16 milioni di dosi in magazzino”. Insomma: Il piano di vaccinazioni è garantito“.

Boccia: “Il piano di vaccinazione è garantito”

Il rispetto del piano di vaccinazione vorrebbe dire anche accelerare i tempi per una più rapida ripresa, sopratutto nei settori dove perdere troppo tempo potrebbe causare dei danni irreparabili. Tra questi c’è senza dubbio la scuola che, stando a quanto fin qui deciso, dovrebbe riaprire il 7 gennaio. Boccia sul punto ha detto: “L’obiettivo del governo è di riportare in presenza la scuola seguendo le indicazioni del ministero della Salute per la massima sicurezza sanitaria con la gradualità delle presenze, con ingressi scaglionati e le altre misure di prevenzione concordate tra Miur, Regioni ed enti locali”.

Tutto dipenderà dunque dai contagi e dalla circolazione del virus. “Faremo di tutto per tenere le scuole aperte – sottolinea il ministro per gli Affari regionali – le fasce in vigore ora restano tali fino al 15 gennaio. Dopo ci ragioneremo, anche sulla base della campagna di vaccinazione. Ma le misure sono valide su tutto il territorio a meno che la situazione sanitaria locale giustifichi misure più restrittive”. L’obiettivo del ministro è poi quello di assicurarsi che tutti gli enti locali vadano nella stessa direzione, per evitare che nei cittadini possa diffondersi il caos. “Il lavoro di raccordo tra le Regioni è stato fatto dal vicepresidente della Campania Bonavitacola – afferma Boccia – se De Luca cambia il calendario smentisce se stesso oltre a fare un danno alla sua comunità scolastica”.