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Lamorgese: "Controlli e sanzioni a Capodanno saranno inflessibili"

Lamorgese

Controlli inflessibili a Capodanno per scongiurare cenoni e veglioni nelle case: è quanto assicurato dalla titolare del Viminale Lamorgese.

Il ministro dell’Interno Lamorgese ha garantito che nella notte di Capodannosaremo inflessibili nei controlli e nelle sanzioni” per evitare che si contribuisca, come già successo in estate con le discoteche aperte, a moltiplicare i contagi da coronavirus.

Lamorgese sui controlli a Capodanno

Intervistata dal Corriere della Sera, la titolare del Viminale ha spiegato di aver dispiegato un imponente numero di forze dell’ordine sottolineando anche che i divieti introdotti dal governo in occasione del Natale sono stati comunque calibrati. E per questo accettati e rispettati dalla stragrande maggioranza degli italiani. Consci che comunque il passo successivo sarebbe stato tornare al lockdown generalizzato che avrebbe fatto tornare l’intero Paese ai difficili mesi di marzo e aprile.

“Controlli anche su internet”

Oltre ai controlli su strade e piazze, la Lamorgese ha spiegato che le forze in campo saranno molto concentrati anche sul monitoraggio della rete internet. Questo al fine di impedire che si affittino case dove riunirsi non rispettando le regole e il distanziamento. L’invito è infatti quello di continuare a tenere alta la guardia: “Siamo ancora in una fase in cui serviranno altri sacrifici, comportandosi con estrema prudenza ma guardando con fiducia ai prossimi mesi cruciali per la campagna vaccinale“.

“Vaccino non obbligatorio per dipendenti pubblici”

Quanto specificamente all’antidoto, l’esponente del governo ha ribadito che non sarà prevista l’obbligatorietà nemmeno per i dipendenti pubblici. Ritiene infatti auspicabile il rispetto del principio secondo il quale “nessuno dovrebbe subire un trattamento sanitario contro la sua volontà“. Ciò che si dovrà fare è una campagna d’informazione facendo leva su dati scientifici. L’obiettivo è quello di stroncare le tante fake news che circolano anche sull’efficacia e la sicurezza del siero.

“Ristori e investimenti di medio periodo”

La Lamorgese è infine intervenuta sui ristori dedicati alle attività più colpite dall’emergenza sanitaria. Da una parte ha ritenuto che che gli incentivi siano stati fondamentali in una prima fase per fare fronte al forte impatto economico causato dalla pandemia. Dall’altra ha però manifestato la necessità di investimenti di medio periodo e riforme che offrano un percorso di crescita duratura al nostro Paese.