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Crisi di Governo, cinque ipotesi per Conte: dal rimpasto alle elezioni

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Cosa potrebbe accadere se la crisi di Governo dovesse diventare reale? Sarebbero già pronte cinque possibili ipotesi.

L’ipotesi della crisi di Governo si sta facendo sempre più reale con cinque scenari che starebbero sempre più prendendo piede. Dall’ipotesi di rimpasto che sta prendendo sempre più corpo alle elezioni anticipate passando per la crisi all’individuazione dei responsabili allo “scontro in senato”, sarebbero esattamente cinque gli scenari individuati dal “Corriere della Sera”. Stando a quanto riportato dal “Corriere”, se le dimissioni dell’attuale Premier apparirebbero poco plausibili, potrebbe invece essere una possibilità il fatto che il leader di Italia Viva riesca alla fine “spuntarla” e riuscire ad ottenere almeno qualcosa dallo scontro attualmente in essere.

Cinque scenari per la Crisi di Governo

Cosa potrebbe accadere una volta messa in atto la crisi di Governo? Stando a quanto riportato dal quotidiano “Il Corriere della Sera” qualora ciò dovesse diventare realtà sarebbero ben cinque le possibilità che potrebbero verificarsi.

Elezioni anticipate

Iniziamo con l’ipotesi sicuramente più temuta dalla maggioranza. Questa ipotesi potrebbe in particolare verificarsi qualora PD e Movimento Cinque Stelle non accettino di procedere con un Governo senza Conte come Presidente del Consiglio. Stando ad indiscrezioni di suoi collaboratori vicini a Conte, l’avvocato potrebbe candidarsi con il Movimento 5 Stelle o con una sua lista.
Il Rimpasto

Tra le ipotesi formulate questa è quella che probabilmente starebbe più prendendo corpo. Conte nello specifico potrebbe anche così come richiesto da Matteo Renzi, riscrivere il Recovery Plan rinunciando alla delega dei servizi segreti. Quest’ultimo dovrebbe inoltre ottenere anche ministero.

Responsabili che sostituiscono senatori di Renzi

Se l’ipotesi del rimpasto è probabilmente la più plausibile, trovare dei responsabili che possano sostituire 18 senatori di Italia potrebbe rivelarsi particolarmente rischioso. Stando a quanto riportato dal Corriere, Conte in particolare in questo caso potrebbe ottenere ugualmente la fiducia grazie al sostegno di qualche senatore di Italia Viva e qualche membro del centrodestra. Uno scenario ad ogni caso non sarebbe visto bene dal Capo dello Stato.

Crisi studiata a “tavolino”

La crisi potrebbe essere studiata a tavolino con l’apertura della crisi che potrebbe portare a presentare le dimissioni di Conte al Quirinale pur avendo già una nuova lista di ministri. Questo porterebbe comunque il Presidente del Consiglio a ripartire con un Conte ter e Renzi che avrebbe in ogni caso vinto.

Apertura dello scontro in Senato

Potrebbe infine accadere quello che successe con l’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini nel 2019. Viene meno una forza della maggioranza con Bonetti e Bellanova che si dimettono perché Conte sceglie di non concedere il Recovery Plan. A sua volta il Premier sceglierebbe la strada di non dimettersi al Quirinale.