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Crisi di governo: Renzi attacca per 24 ore via Twitter

https://www.notizie.it/politica/2021/01/09/governo-bellanova-conte/

Renzi su Twitter fornisce nuova linfa alla crisi di governo rivolgendosi a Conte in modo diretto e fortemente critico.

Il clima all’interno della maggioranza di governo resta molto teso, con Matteo Renzi che continua ad attaccare l’esecutivo – di cui lui stesso fa parte – come se il periodo del Conte II fosse già finito. Il CdM di ieri sera, 8 gennaio, sulla cabina di regia del Recovery Fund ha aperto a nuove questioni che dovranno essere aggiornate nella nuova riunione che si terrà nella giornata di martedì prossimo, 12 gennaio. La crisi di governo nel frattempo trova terreno molto fertile sui social, in particolar modo su Twitter, dove il leader di Italia Viva Matteo Renzi parla da 24 ore come un vero esponente dell’opposizione.

Crisi di governo: gli attacchi di Renzi su Twitter

Nell’ultimo Tweet in ordine cronologico, l’ex segretario del Pd scrive: Questi non hanno ancora scritto il testo del Recovery Plan. Ma che cosa stiamo aspettando?”. Il testo è accompagnato da un video con l’intervento di Renzi nel programma Stasera Italia in cui ha detto: “Sono mesi che gli abbiamo fatto la lettera con le priorità. Io non sto dicendo al presidente del Consiglio che la deve pensare come me, o come noi, non è che c’abbiamo la verità in tasca, è che non possiamo più perdere tempo”. Parole e toni non certo da alleato, che sottolineano ancora una volta la scarsa stima personale tra Renzi e Conte.

E ancora, nella serata di ieri, Renzi è infuriato per delle presunte che fake news che sarebbero trapelate da Palazzo Chigi secondo le quali Italia Viva avrebbe chiesto di inserire nel Recovery Plan il progetto del Ponte sullo stretto. Leggo – scrive sempre su Twitter – che avrei chiesto di inserire il Ponte sullo stretto nel Recovery. Non è così. Come ho detto oggi su Rete4 da Barbara Palombelli, comunque la si pensi sul Ponte (io sono a favore da sempre) è tecnicamente impossibile inserirlo nel RecoveryPlan. Ascoltare prima di criticare?“.

Renzi poco dopo attacca ancora sul tema, ma lo fa con toni ancora più accesi invitando Giuseppe Conte ad “uscire” il piano. “Le veline di Palazzo – scrive – dicono che Italia Viva “tiene in ostaggio il Recovery plan”. Santa pazienza! Ribadiamolo: il Recovery plan non ci è stato ancora consegnato, non c’è. Lo abbiamo chiesto in Aula il 22 luglio 2020, dice che forse lo inviano domani. Altro che ostaggio! Escilo“.

La vicenda si conclude con un colpo di teatro degno di un grande drammaturgo. Renzi, colui che per prima fu sbeffeggiato da Beppe Grillo in diretta streaming nelle consultazioni di qualche anno fa, chiede che i prossimi incontri si tengano in maniera pubblica per permettere ai cittadini di comprendere come stanno veramente le cose. “Visto il modo con il quale Palazzo Chigi sta gestendo la comunicazione – scrive Renzi – del vertice di maggioranza chiederemo che i prossimi incontri siano rigorosamente in streaming“.