Valentina Mericio L’ex assessore alla sanità della Regione Lombardia Giulio Gallera, ricordato soprattutto per aver gestito la situazione sanitaria lombarda durante la prima ondata di Covid ha scritto un post dai toni commossi ed emozionati, ringraziando ad uno ad uno chi lo ha seguito durante questo periodo nel quale si è ritrovato gestire una situazione complessa quella della pandemia. “Sapere che migliaia di lombardi hanno compreso ed apprezzato il mio lavoro in questo lungo periodo mi ha commosso profondamente”, ha dichiarato l’ex assessore.
Non ha mancato infine di fare un breve bilancio del suo operato: “Io ho gestito questa situazione pazzesca al meglio delle mie capacità e mi commuove che i miei concittadini abbiano riconosciuto lo straordinario sforzo compiuto”.
Gallera: “Ho gestito la situazione al meglio”
“Mi avete letteralmente travolto con oltre 12.000 like e 3.000 messaggi di apprezzamento e vicinanza sui miei canali social ( instagram e facebook). Sapere che migliaia di lombardi hanno compreso ed apprezzato il mio lavoro in questo lungo periodo mi ha commosso profondamente”, inizia così il post di ringraziamenti dell’ex assessore alla sanità della Regione Lombardia che con questo suo comunicato fa un bilancio di quanto fatto in qualità di assessore non mancando di ringraziare quanti lo hanno sostenuto.
L’ex assessore alla sanità che è stato sostituito da Letizia Moratti in seguito al rimpasto avvenuto nella Regione Lombardia che ha portato ad un cambio di giunta, in un precedente post aveva dichiarato come non ci fosse per lui nessun rimpianto: “Nessun rimpianto, ho sempre inteso la politica come servizio per i cittadini. Dopo mesi senza sosta, ritengo concluso il mio “turno di guardia. Sin dall’inizio della mia attività ho ricoperto ruoli di responsabilità, senza mai risparmiarmi”.
Ha infine commentato gli ultimi avvicendamenti che hanno riguardato la Regione Lombardia: “A seguito della decisione dei partiti della coalizione di portare alcuni avvicendamenti all’interno della Giunta ho ritenuto concluso il mio turno di guardia. Al di là delle fantasiose ricostruzioni, non ho preteso nessun altro incarico amministrativo. Quest’ultimo anno mi ha fortemente provato, il coronavirus non ha concesso alcuna tregua”.
