> > Covid, Matteo Salvini: "Il virus è nato da esperimenti in Cina"

Covid, Matteo Salvini: "Il virus è nato da esperimenti in Cina"

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Salvini: "Se in Cina avessero evitato di fare fottutissimi esperimenti che hanno contagiato il resto del mondo, parleremmo d’altro"

Il leader della Lega Matteo Salvini, a Mezz’ora in più, condotto da Lucia Annunziata, ha dichiarato ancora una volta che il Covid è nato in seguito a esperimenti di laboratorio condotti in Cina. “Se in Cina avessero evitato di fare fottutissimi esperimenti che hanno contagiato il resto del mondo, parleremmo d’altro – dice il capo del Carroccio –. È agli atti che sia uscito da un laboratorio di Wuhan“. A questo punto la conduttrice gli ha detto che non esistono prove di quello che sostiene. “Da dove è partito il virus? – replica Salvini -. Da Marte? No, dalla Cina”. Infine: “Non dico che l’abbiano fatto apposta, ma è partito dalla Cina e per almeno 4 mesi hanno mentito“.

Covid, Salvini: “Colpa di esperimenti in Cina”

La tesi del virus nato a seguito di uno o più esperimenti in Cina in realtà non è nuova. Tra i primi a rilanciarla anche l’entourage di Trump (imitando del resto il loro stesso presidente degli Stati Uniti). Donald Trump che però viene scaricato da Salvini: “Le immagini di questa settimana rischiano di mettere in discussione tutto l’operato”. E ancora: “i domando dove stiamo andando, chi decide cosa si può dire o non dire, certa sinistra si sente superiore agli altri e decide chi può fare una cosa e chi no”. La violenza “va condannata”, vedere qualcuno “che aggredisce una donna e un uomo in divisa non fa parte del mio modo di essere”.

Infine, sempre per quanto riguarda Trump, Salvini si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Uno dei più grandi amici di Trump è il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ricorderete forza Giuseppi. Sarà Biden a confrontarsi con me se tornerò al Governo“.

Le ultime parole del leader leghista ovviamente vanno alla sempre più prossima crisi di Governo. “Vediamo se Renzi una volta tanto fa quello che dice e la ministra Azzolina, che ci aveva promesso il ritorno dei ragazzi a scuola”.