> > Boccia: "Stretta asporto confermata, movida da condannare"

Boccia: "Stretta asporto confermata, movida da condannare"

Boccia: "Stretta asporto confermata, movida da condannare"

Il ministro Boccia conferma la stretta sull'asporto dopo le ore 18. "I casi di movida vanno assolutamente condannati", ha dichiarato.

Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia conferma la stretta sull’asporto dopo le ore 18. Nel nuovo Dpcm, che entrerà in vigore dal 16 gennaio 2021, ci sarà un giro di vite sulla già limitatissima vita fuori da casa. Al Gr1 Boccia ha infatti confermato questa disposizione nonché il coprifuoco dalle 22 alle 5 e una fascia bianca in cui potranno ripartire tutte le attività.

Stretta sull’asporto confermata

“Questo Dpcm conferma le misure territoriali che ci hanno consentito di scongiurare due lockdown nazionali. Confermata la limitazione della circolazione tra Regioni, quelle di orario alle 22 su tutto il territorio nazionale e confermata anche la distinzione tra fasce gialla, arancione e rossa”, ha dichiarato Boccia.

Divieto di asporto quindi dopo le ore 18 per cibo e bevande nei bar: “I casi di movida vanno assolutamente condannati, ci sarà una limitazione delle attività dalle 18 in poi che consentono fuori dei locali la creazione di gruppi che sostano e che si assembrano, stesse cosa vale per le cene a casa”, ha proseguito il ministro, “Speriamo che l’appello che ha funzionato tra Natale e Capodanno possa essere recepito anche per il fine settimana”.

Boccia: “Collaboriamo con le Regioni”

L’appello di Boccia alle Regioni è quello di agire con cautela per non danneggiare chi ha dovuto chiudere nei mesi scorsi, a causa delle restrizioni governative per contenere la pandemia Coronavirus. “Con le Regioni c’è come sempre un clima di massima collaborazione, dobbiamo continuare a collaborare perché è l’unica strada che conosciamo per superare insieme la condizione in cui siamo”, ha dichiarato il ministro. Eppure, non tutti i governatori sono d’accordo con la nuova stretta sull’asporto confermata. Tra questi Giovanni Toti per la Liguria, che si è detto apertamente contrario ai divieti che graveranno ulteriormente sui bar.