Mattia Pirola Oggi, mercoledì 13 gennaio, Matteo Renzi potrebbe aprire ufficialmente la crisi di Governo. Il leader di Italia viva ha poi dichiarato che non si andrà a votare, ma che “un’altra maggioranza si trova”. Non la pensano così le altre forze politiche, a partire dal Movimento 5 stelle e dal Pd, i quali hanno fatto filtrare l’ipotesi di un’alleanza elettorale in vista di nuove elezioni che li riporti al Governo. E non la pensano così nemmeno i leader di Centrodestra: Meloni e Salvini puntano da tempo a nuove elezioni e adesso anche Forza Italia ha dichiarato che non parteciperà a nessun nuovo Governo di Sinistra.
Crisi Governo, parla Tajani
Dopo l’ennesimo scontro consumatosi in Consiglio dei Ministri sul Mes, che ha portato le due ministre di Italia Viva ad astenersi sull’approvazione del Recovery Plan, la crisi di governo sembra vicina. Decisivo sarà il discorso di Renzi atteso per le 17:30 di oggi, mercoledì 13 gennaio 2021, dove annuncerà se intende ritirarsi dalla squadra dell’esecutivo.
“Noi non partecipiamo a governo con forze di sinistra”, ha detto Antonio Tajani alla Rai, intervenendo sulle tensioni all’interno della maggioranza e la possibilità di un nuovo esecutivo e chiarendo la posizione di Forza Italia, spesso additata come la forza politica designata a sostituire Italia viva in seno al Governo.
“L’unica forma di collaborazione è avanzare le nostre proposte per il Recovery Plan. Dobbiamo fare in modo di aiutare chi ha perso il lavoro”, ha specificato il numero due del partito fondato da Berlusconi. Per Tajani il voto anticipato sarebbe “la scelta più lineare”, ma “dobbiamo ascoltare quello che dicono gli scienziati”.
