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Dpcm, regole su ricongiungimenti: si a partner, no a fidanzati

Ricongiungimento

Le regole ufficiali sui ricongiungimenti presenti nel Dpcm di gennaio. I partner si possono riunire, i fidanzati no.

Il chiarimento del Governo riguardo le regole sui ricongiungimenti presenti nell’ultimo Dpcm, firmato a gennaio dal Conte, parla molto chiaro. Ok ai partner, ma no ai fidanzati. Si parla della possibilità di ricongiungimento per le coppie, ma con regole ben precise.

Regole sui ricongiungimenti

I cittadini sono molto confusi dalle indicazioni per riuscire a capire come comportarsi senza rinunciare a ricongiungersi ma continuando a rispettare le regole. Proprio per questo spopola su Twitter l’hashtag #congiuntifuoriregione. In molti si chiedono se possono ricongiungersi con il proprio partner o il proprio fidanzato che vive in regioni diverse a causa del lavoro. Per raggiungere il proprio partner in un’altra Regione bisogna avere la residenza o essere domiciliati nella casa in cui lo si raggiunge. La possibilità, di conseguenza, riguarda le coppie conviventi. Lo stesso discorso vale per le situazioni in cui si ha la residenza in una Regione ma si vive per lavoro in un’altra. Il partner può spostarsi per raggiungere l’altro solo se ha la residenza o il domicilio nel Comune di destinazione. Sono regole molto confuse, ma a quanto pare il ricongiungimento riguarda solo persone conviventi.

Il concetto di abitazione non ha una precisa definizione tecnico-giuridica. Ai fini dell’applicazione dei provvedimenti anti-Covid, dunque, l’abitazione va individuata come il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze). Per fare un esempio, le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si ritrovano con lui/lei con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, possono spostarsi per raggiungere tale abitazione” è il chiarimento presente nelle faq, che risponde al caso in cui una persona si dovesse mettere in viaggio per raggiungere il partner e fosse fermato per un controllo.