Debora Faravelli Il leader della Lega Matteo Salvini ha rivelato che il governo avrebbe offerto il Ministero dell’Agricoltura a tre senatori diversi in cambio del loro sostegno a Palazzo Madama, dove la maggioranza assoluta è un miraggio e il timore di non riuscire a far passare qualche provvedimento all’orizzonte.
Salvini sul Ministero dell’Agricoltura
La dichiarazione è giunta nel corso della trasmissione Porta a Porta in onda su Rai Uno. “Tre senatori mi hanno riferito di aver ricevuto in offerta lo stesso ministero, quello dell’Agricoltura. Moltiplicazione dei pani e delle poltrone“, ha affermato il numero uno del Carroccio. Di qui l’attacco all’esecutivo che, mentre c’è un milione di agricoltori in difficoltò, invece di pensare a problemi come la peste suina africana “pensa alla poltrona come merce di scambio“.
Quello delle Politiche agricole è infatti uno dei due ministeri (l’altro è quello della Famiglia) attualmente vacanti dopo le dimissioni delle esponenti di Italia Viva. Il Premier Conte, che si è temporaneamente assunto le deleghe, ha già dichiarato nei suoi discorsi a Camera e Senato precedenti al voto di fiducia di voler al più presto trovare un titolare.
Nelle ultime ore si riteneva potesse andare ad Alfonso Ciampolillo, il senatore appartenente a Gruppo Misto diventato noto per aver votato la fiducia pochi secondi prima della chiusura della votazione. L’ex pentastellato aveva affermato che gli sarebbe piaciuto guidare quel Ministero, ma per il momento si tratterebbe soltanto di un suo desiderio non suffragato da proposte ufficiali dell’esecutivo.
